De occulta philosophia, libro I

01/2016 — Agrippa Nettesheim

€ 20,00

 

La nuova traduzione del I libro del De occulta philosophia, con l’ampia introduzione che la precede, la biografia dell’autore e una precisa contestualizzazione storica, unite ad un apparato iconografico che ne illustra lo spirito, non vuole essere il tentativo di recuperare un “mago” del Rinascimento europeo in un’ottica meramente esoterica e occultistica – come si è voluto presentarlo sino ad oggi – ma semmai intende offrire una lettura nuova, in grado di far dialogare ancora quest'opera col presente. Un simile “gesto” filosofico di attualizzazione è motivato infatti dalla necessità di riappropriarsi di una modalità conoscitiva in parte dimenticata, in grado però di ricevere nuovo e inaspettato impulso dai problemi e dalle intensità contemporanee.

Enrico Cornelio Agrippa von Nettesheim (1486-1535) fu un filosofo della natura di area tedesca, come Niccolò Cusano, Reuchlin, Giovanni Tritemio, vissuto molti anni anche in Italia dove conobbe l’opera dei grandi umanisti e, in special modo, di Pico della Mirandola. Fu un grande interprete della crisi epocale che scosse l’Occidente nel passaggio dal Medioevo all’Età moderna. Personaggio scomodo, sempre in lotta contro la cecità delle istituzioni, per la sua vita avventurosa e la sua fama di mago ispirò poeti e scrittori di ogni epoca, da Rabelais a Marlowe, che ne fece il precursore di Faust, da Shakespeare a Goethe, da Brjusov a Yourcenar.

Curatore e traduttore Giuseppe Pascarelli.

ISBN 9788899370015

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