Dark laughter

09/2016 — Sherwood Anderson

€ 18,00

 

Dark Laughter è una piccola Odissea moderna. Le pianure del Middle West, i grandi fiumi, fanno da sfondo alle vicende del protagonista, John Stockton, un uomo in fuga dalle convenzioni sociali e alla ricerca di un nuovo sé. In un mondo sospeso tra reale e possibile, tra presente e infanzia, tra biografia e storia, si agita una costellazione di personaggi irrisolti, di figure simboliche. La tensione espressiva del linguaggio, il bisogno di una maggiore aderenza alla vita, l’urgenza di amare, di risolvere il mito dell’infanzia e di dare, infine, un senso al proprio esistere, sono alcuni dei temi che percorrono un romanzo fatto di grande intensità, scritto con un linguaggio moderno, asciutto ed essenziale.

Sherwood Anderson (Camden, Ohio, 1876 – Colón, Panamá, 1941). Grande padre della narrativa americana, epico cantore del Middle West, di quella provincia americana di cui si è nutrita l’ispirazione di grandi scrittori di ieri e di oggi, fu maestro indiscusso di Hemingway, Faulkner e Steinbeck. Conobbe la povertà in gioventù, collezionando tanti lavori da guadagnarsi il soprannome “Jobby”. Inquieto e affamato di vita – con quattro matrimoni alle spalle – nei suoi romanzi e racconti narrò il sogno americano, i grandi spazi, le città opprimenti, le anime allo sbando. Nel suo salotto si riunivano i maggiori esponenti del modernismo americano; tanti gli scrittori che piansero sul suo epitaffio: «La vita, non la morte, è l’avventura più grande».

Traduzione e Introduzione di Giuseppe Pascarelli

ISBN 9788899370060

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