Racconti dello spazio e del tempo

03/2017 — Herbert G. Wells

€ 14,00

 

Apparso all’alba del secolo ventesimo, Tales of space and time è un testo fondativo della science fiction. I racconti che compongono quest'opera di Wells, godibilissimi e avvincenti, per certi versi perturbanti, rivelano il valore profetico di un genere letterario divenuto ormai una moderna forma di mito. I Racconti dello spazio e del tempo di H.G. Wells, riproposti in una nuova e importante traduzione, esplorano tutta la gamma delle possibilità narrative fantascientifiche: dalla scoperta di oggetti magici, capaci di aprire porte verso universi sconosciuti, alla visione del disastro planetario, al viaggio nel passato, all’inquietante distopia di un mondo futuribile segnato da ipertecnologismo e forti sperequazioni sociali, fino al sogno, tutto umano, di un'onnipotenza terribile e insieme ridicola. Si tratta, insomma, di storie dal trascinante sapore etico, scritte per interrogarsi sul senso del tempo e dell’agire degli uomini, domande poste da Wells al suo secolo ma anche, oggi, a tutti noi.

H.G. WELLS (Bromley 1866 – Londra 1946) Scrittore britannico tra i più popolari della sua epoca, profondo conoscitore delle scienze (fu allievo di Thomas H. Huxley), fu inventore, insieme a Jules Verne, del romanzo scientifico e precursore della moderna fantascienza. Membro della Fabian Society dal 1903, elaborò una interpretazione personale del socialismo fabiano e fu convinto sostenitore del pacifismo come unica alternativa al ritorno della barbarie. Nelle sue opere si fondono magistralmente critica sociale e lucida analisi delle derive ideologiche derivanti dall’uso spregiudicato delle conquiste scientifiche. Tra le maggiori opere di fantascienza ricordiamo: "The Time Machine" (1895), "The Invisible Man" (1896), "The Island of Dr. Moreau" (1897).

ISBN 9788899370091

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