Restare in Vietnam
Dalla parte del nemico

05/2017 — Luca Pollini

€ 10,00

 

A scegliere di restare con il nemico è Marlin McDade, soldato americano impegnato per quattro anni sul fronte della guerra del Vietnam. Originario del Kansas, proveniente da una famiglia cattolica e con tradizioni militari (padre e nonno sono decorati di guerra) Marlin è partito poco più che ventenne, abbastanza convinto di quello che stava andando a fare. Poi gli eventi: l’addestramento inutile; convivere con la paura per tutto il giorno; le perdite di amici; le azioni crudeli; il ritorno momentaneo a casa dove, convinto di essere accolto come un eroe viene insultato e chiamato assassino. Una nuova partenza verso il fronte dove viene ferito, i primi dubbi su quello che stava facendo. Un’amicizia, poi sfociata in amore, con un’infermiera nord-vietnamita, in una Saigon che “vive” nascondendo le atrocità della guerra. E alla chiamata di ritiro delle truppe la sua risposta: «No, io mi fermo qui». La storia di Marlin è stata raccolta dall’autore in una lunga intervista realizzata nell’estate del 2016 in un bar a Da Nang.

Milanese amante del mare, è cresciuto nella Milano degli anni Settanta. All’attività di giornalista unisce quella di saggista e autore. Ha pubblicato, tra gli altri: I Settanta, gli anni che cambiarono l’Italia; Gli Ottanta, l’Italia tra evasione e illusione; Hippie, la rivoluzione mancata; Musica leggera. Anni di piombo; Amore e rivolta a tempo di rock; Ribelli in discoteca; Immortali: storia e gloria di oggetti leggendari. Ha debuttato a teatro col reading Hippie, a volte ritornano. Collabora con mensili e quotidiani, si occupa di storia contemporanea, cura un sito (www.retrovisore.net) dedicato alla storia del costume italiano. Crede nel rock e rimpiange il Parco Lambro (inteso come Festival).

ISBN 9788899498160

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