L'importante che la morte ci trovi vivi
(L'imprevedibile odissea umana di Domenico Morganti)

06/2016 — Dario Bellini Tamburro

€ 15,00

 

Domenico Morganti è un ricco e noto imprenditore arrivato alla soglia dei 78 anni. Alle spalle, un'esistenza fatta di discreti successi in ambito professionale e di miseri e soffocati fallimenti nella vita privata. Davanti, l'inevitabilità della morte che scopre sempre più vicina. L'incapacità e la paura di accettarla spingono Domenico in una serie di circostanze che sfiorano, via via, i limiti del reale. Dall'incontro con il papa, passando attraverso un goffo tentativo di suicidio-omicidio, finisce per mettersi alla ricerca dell'immortalità. Sollecitato dalla ricezione di misteriose lettere scritte da un altrettanto misterioso mittente, intraprende un viaggio assurdo - tra sogno e realtà - nella convinzione di poter davvero accedere alla vita eterna, anche correndo il rischio di doverne poi pagare un caro prezzo. Si imbatte, così, in situazioni surreali e in personaggi sinistri e indefiniti incontra persino un surrogato di Maria de Filippi. Fino a un punto di non ritorno: la consapevolezza del nulla di cui si è limitato a circondarsi durante un'esistenza in cui è stato in grado di potersi comprare qualsiasi cosa. Tranne la vita.

DARIO BELLINI TAMBURRO ha 22 anni. Cinema, serie tv e videogiochi ispirano la sua scrittura, sperimentata per la prima volta in questo romanzo. Frutto di uno studio psicologico-individuale effettuato nel 2014, la narrazione – che vanta la Prefazione di Gianni Moak – pone ironia e perenne sarcasmo alla base di una complessa riflessione sul valore del tempo e sulla reale importanza dell’esistenza, scandagliando le molteplici conseguenze che giungono in prossimità del più inevitabile degli eventi: la morte.

ISBN 9788899550097

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