Alien
Nascita di un nuovo immaginario

09/2019 — Boris Battaglia

€ 12,00

 

Il 25 maggio 1979 nel le sale americane esce un film destinato a lasciare il segno, Alien di Ridley Scott. Sono passati quarant'anni e tre generazioni. Nonostante qualche soluzione tecnica mostri ormai il peso del tempo, resta un film che ha segnato ed educato lo sguardo di tutte e tre quelle generazioni, anche e soprattutto dell'ultima (sebbene il suo sguardo sia, delle tre, il più disincantato). Da questo sguardo dipendono il nostro rapporto e il nostro contatto con l'altro. Tanto, forse tutto ciò che, nel bene e nel male, la nostra società occidentale è oggi, è determinato da questo sguardo e da questo immaginario, educato (il primo) e costruito (il secondo) negli Anni Ottanta da film come Alien. In questo saggio, che sconfina nel pamphlet, attraverso l'analisi serrata del film e del contesto culturale in cui è stato realizzato, Boris Battaglia smonta i meccanismi che danno forma e realtà alla nostra attuale paura dell'altro.


Alien non è un film di paura, è un grande film sulla paura [...] ci racconta com'è costruita e di cosa è fatta la nostra paura.

Boris Battaglia si occupa della vita che vive e spesso lo fa parlando di storia, musica e fumetto. Ne scrive (La carne e la carta, Il peso del fumo, E chiamale, se vuoi, graphic novel), li traduce (Ulysse di Lob e Pichard; Sostiene Pereira. Una testimonianza di Gormont e Tabucchi; Che di A. Breccia, E. Breccia, Oesterheld; La forza della vita di Eisner, Joy Division. Autobiografia di una band di Savage; Storia della Santa Russia di Doré). Ha scritto anche un oggeto indefinito dove racconta storie di boxe, Pugni. Con Armillaria ha pubblicato: Corto. Sulle rotte del disincanto prattiano e

ISBN 9788899554323

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