Il tempo che fuggì dall'orologio

04/2017 — De Bonis Enzo

€ 14,00

 

Che cosa perdiamo della nostra gioventù? Soltanto gli anni? E che cosa siamo disposti a perdere, a mettere da parte per essere finalmente uomini di mondo, non si dice così? Per apparire realisti, scaltri e non soccombere nella quotidiana lotta per l’esistenza.
Invecchiamo. Più saggi e maturi. E andiamo incontro al futuro che però si accorcia ogni giorno di più. Ineluttabilmente.
Abbiamo capito tutto o forse niente. Non siamo più nati ieri ed il cinismo della maturità ci ha imprigionato in questa dimensione di consapevolezza. Sappiamo ora come funziona il mondo. L’abbiamo imparato battendo qualche testata, chi di più chi di meno. E questo ci ha reso più forti ed avveduti, vero?
Ma allora, nel tempo che muore, nulla, ma proprio nulla, ci renderà eterni.

Enzo De Bonis é nato a Livorno nel 1962 da famiglia di origini calabresi con ancora vivi e vitali retaggi greci, albanesi e persino spagnoli.
Dopo il liceo si è laureato a Pisa in Giurisprudenza.
Sin da giovane ha frequentato il mondo dell’informazione lavorando in radio locali e scrivendo sulla carta stampata. Da studente ha partecipato attivamente ai movimenti studenteschi e ha avuto la possibilità di frequentare ambienti diversi per ispirazioni ideali, culturali e visioni politiche.
È appassionato di storia romana, in particolare del periodo repubblicano.
Ha già scritto racconti e vinto premi letterari.
Il tempo che fuggì dall’orologio è la sua prima pubblicazione.

ISBN 9788899764111

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