Smetti di ballare

05/2018 — PENSABENE REMO

€ 14,00

 

Ne era passato di tempo da quando…” Il commissario Tonelli, nella primavera del 1921, fa il punto della situazione della sua vita e contemporaneamente da Livorno parte per un’indagine delicata. Il ricco bancario e consigliere di stato Banfi viene trovato accoltellato su una panchina, e per la scoperta del suo assassino il prefetto non baderà a spese. È la pineta di Castiglioncello il teatro della vicenda, alla vigilia di una stagione balneare che incalza tra scrosci di piogge primaverili e personaggi dalle identità tutte potenzialmente sospettabili. Il racconto è un susseguirsi di azioni che l’abile intuizione del Tonelli valuterà fino a coglierne le sfumature più sottili, fino al completo dipanarsi della matassa. Ma è proprio a indagine conclusa che il commissario si troverà di fronte ad un’amara sorpresa.

Remo Pensabene nasce a Livorno nel Gennaio del ’56. Proveniente da una famiglia con spiccata tradizione portuale, anch’egli segue le orme paterne, fino al pensionamento. Diplomato geometra, frequenta per un po’ la facoltà di Architettura in Firenze che poi lascia per sopraggiunti avvenimenti familiari. Amante delle materie umanistiche, oltre a scrivere dipinge, in particolare scorci paesaggistici della “sua” Livorno.
Ha scritto: Sono un portuale del 2011, saga pseudo familiare e lavorativa; Mefistofelica, giallo del 2014; Ifigenia giallo del 2016, tutti editi dalla casa editrice Edizioni del boccale. Gli ultimi due hanno per protagonista il commissario Tonelli, che ritroviamo in Smetti di ballare.

ISBN 9788899764265

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