Il mostro di Firenze
John Doe in Toscana, la storia osservata da un passante

03/2019 — Carmen Gueye

€ 20,00

 

Dal 1968 al 1985, nei dintorni di Firenze, furono uccise otto coppie di amanti, appartati in auto nelle campagne circostanti. Si registrano diverse discordanze di opinioni, circa l’attribuzione del primo duplice delitto alla stessa mano responsabile di quelli successivi, ma, almeno per gli altri sette, fino a un dato momento storico si riteneva che l’autore fosse lo stesso. Le ragazze vittime degli omicidi, dopo la morte, subirono oltraggi e mutilazioni, nelle zone genitali e, qualche volta, al seno. La Giustizia ha individuato tre colpevoli, coinvolti in una sorta di delirio di gruppo. Da sempre si è parlato di “Mostro di Firenze” per indicare chi compì questi orribili delitti. Questo libro rappresenta lo sguardo di un comune cittadino, sconcertato da particolari e dettagli che si elidono gli uni con gli altri. “John Doe in Toscana” è un quadro ricco di riferimenti, metafore, comparazioni, dubbi e dolore. Negli Stati Uniti John Doe è un nome convenzionale per indicare un uomo la cui reale identità sia sconosciuta. Esso nascerebbe al tempo di Edoardo III di Inghilterra, nell’ambito della terminologia giuridica.

Carmen Gueye, genovese, laureata in Lettere Classiche, è autrice di romanzi, saggi e testi giuridici, già pubblicista a tempo perso, e attiva nel sociale. In questa occasione si è aggirata idealmente nell’amata provincia di Dante, dedicando parecchio tempo alle ricerche del caso, in cerca dell’ignoto per eccellenza della cronaca nera italiana. Uno, tre, o centomila...

ISBN 9788899946210

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