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CATALOGO  PDF 

Semipalatinsk - Il crimine dei test nucleari

16/04/2024 — Pierpaolo Mittica

  € 25,00   

 

ISBN 9788885608900

They Have Gone

09/01/2024 — Lorenzo Vitali

  € 25,00   

 

In un viaggio fotografico tra le case coloniche del basso veneto emerge il clima di una campagna desolata, rimasta vuota, lasciata per sempre da chi la abitava. Una pianura silenziosa in cui risuona la eco di un esodo collettivo. Lorenzo Vitali con They Have Gone da un lato racconta l’abbandono che l’ondata migratoria ha generato nei decenni passati, dall’altro evoca il carico di Storia e di Memoria che questi luoghi continuano a possedere anche a distanza di oltre mezzo secolo. Le case e gli edifici rurali nella loro austerità e nel loro “appassito splendore” appaiono prepotentemente carichi di presenza, vengono incontro al “viaggiatore” per mostrarsi nella loro speciale bellezza-nonostante-tutto, un inno al mondo rurale e contadino, che, con immagini coinvolgenti e lontane dal reale, sembra richiamarci a sé. “Ho tentato di ridare nuova vita ad un paesaggio orami dimenticato utilizzando a volte anche la mia immaginazione, ma più spesso mettendomi in ascolto di quella “ritrosa poeticità” che ho voluto rappresentare e celebrare. “

Nato a Milano nel 1953, città dove vive e lavora. Medico di professione e fotografo per grande dedizione, ha pubblicato su molte riviste, in Italia e all’estero e vinto numerosi premi. Ha presentato proprie opere in mostre personali e collettive. Mostre Premi e pubblicazioni

ISBN 9788885608924

Amici Miei

22/12/2023 — Ottavio Maledusi

  € 50,00   

 

Amici miei è un'esplorazione affascinante del mondo fotografico, guidata dalla visione unica di Filippo Rebuzzini, alias Ottavio Maledusi che, iniziando nel 2016 si immerge in un progetto audace: ritrarre personalità eminenti della fotografia e dell'arte italiana attraverso ritratti multipli, un concetto ispirato dal film "Mi sdoppio in 4”.

Il suo primo scatto è un ritratto di Giovanni Gastel, seguito da altre icone come Piero Gemelli e Settimio Benedusi. Questi ritratti, realizzati nei loro spazi creativi, brillano per la loro spontaneità e originalità, distinguendosi nettamente nel panorama fotografico. La tecnica utilizzata, definita "kairosgraphia", permette di catturare l'essenza dei soggetti in maniera vivida e narrativa.

Il punto di svolta arriva con la mostra "Amici Miei" nel 2017, un tributo al cinema italiano con la quale non solo consacra il suo talento, ma segna anche un nuovo capitolo nella fotografia contemporanea italiana.

Il volume che include oltre 150 ritratti e testi di alcuni soggetti trascende la semplice fotografia. È un viaggio intimo nel cuore dell'arte e della cultura italiana, un must per gli appassionati di fotografia.

Filippo (Milano, 1981), nasce a Milano, e dopo gli studi classici, cresce lavorativamente nella storica agenzia Grazia Neri, dove ricopre diversi ruoli, partendo dall’archivio, finendo a occuparsi del settore sportivo.

Successivamente instaura una collaborazione continuativa con la rivista FOTOgraphia, che dura a tutt’oggi. Per la rivista si occupa delle ricerche iconografiche, principalmente legate alla presenza della fotografia nel cinema, e parte dell’impaginazione e dei contenuti.

Negli anni ha curato diverse mostre, legate a cinema e fotografia appunto, partendo proprio all’inteno della galleria Grazia Neri, per poi arrivare al Lucca Photo Festival (oggi PhotoLux) e al Ma.Co.f di Brescia, nel 2019. A partire da fine 2016, fino al 2019, cura mostre per l’Associazione culturale Obiettivo Camera, di cui è coordinatore generale, e membro del comitato fondatore. Tra gli oltre trenta autori coinvolti, spiccano i nomi di Maurizio Galimberti, Mauro Balletti e Simone Sbaraglia, vere e proprie eccellenze del proprio settore.

Nell’aprile 2016, per necessità legata alla presenza social, crea lo pseudonino Ottavio Maledusi, che diventa ben presto un suo alter ego anche a livello professionale. Sempre nel 2016 avvia la serie “Amici Miei”, in cui ritrae professionisti del settore fotografico, moltiplicandoli in un proprio ambiente.

Varie le esposizioni di “Amici Miei”: Milano, Pontremoli, Firenze e Matera, le principali, sempre in contesti di festival nazionali.

ISBN 9788885608894

Calcianti - Il cuore del Calcio Storico Fiorentino

15/12/2023 — Alessandra Tognarini

  € 50,00   

 

Questo libro celebra in maniera genuina i protagonisti del Calcio Storico Fiorentino, che rendono questo gioco così speciale.

Vengono ritratte persone vere, con storie di vite complicate, fatte di sacrifici, di gesti meravigliosi e di tradizioni, ma anche di violenza e senso di appartenenza.

Alessandra Tognarini dapprima come tifosa e in seguito come fotografa, grazie al Calcio Storico scopre una Firenze completamente diversa e ci mostra quello che nessuno finora è mai riuscito a documentare: il dietro le quinte della piazza principale dove "per tutti" questo gioco si svolge in sole tre giornate.

Vivendo l'ambiente con passione e tenacia è riuscita a produrre immagini straordinarie che testimoniano storie varie, belle o tristi, ma sempre sincere e che fanno trasparire sentimenti forti quali paura, rabbia, fede, fratellanza e orgoglio di persone tutte autentiche, che sono diventate parte di una grande famiglia. Il Calcio in costume è un gioco antico e affascinante che racchiude in sé la storia e la passione di un'intera città e questo è un libro unico, un'immersione profonda nella cultura e nelle tradizioni della Firenze autentica.

ISBN 9788885608856

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook10

Whiteness in in Cernobyl

15/10/2023 — Marco Cortesi

  € 32,00   

 

Un viaggio fotografico di esplorazione nella zona di alienazione di Chernobyl, un’immersione nel territorio che più fu colpito dal tragico incidente nucleare del 1986, nello stile di un classico reportage “on the road”. Lo sguardo sui luoghi, raccolto e malinconico, esplora sia la città di Pripyat con la sua edilizia sovietica – di cui era modello – mostrando quelle che erano le scuole, i luoghi di aggregazione, le attrezzature sportive, gli ospedali, le abitazioni, sia le zone rurali in cui alcuni anziani sono tornati a vivere. Ovunque regna un silenzio sospeso e un’immobilità carica del ricordo del grande disastro. Il colore bianco domina in molte immagini, come a sottolineare da un lato la quasi totale scomparsa della popolazione e dall’altro l’annientamento e la cancellazione di luoghi ormai abbandonati e deteriorati dalla natura. Il ricordo preme, si rivela ovunque e la narrazione evoca con rispetto, le vittime di questa assurda tragedia. Per non distrarci da queste emozioni, il racconto si esprime con un bianco e nero a forti contrasti.

Marco Cortesi (Lugano, 1981), fotografo documentarista svizzero, laureato in geografia umana a Milano. Fondatore e direttore del festival internazionale di fotografia LuganoPhotoDays dal 2012.

ISBN 9788885608870

Turchia 1986
3 livornesi e una Renault 4. Alla scoperta dei Colossi di Antioco (diario di viaggio)

01/09/2023 — Ivo Ciucci

  € 22,00   

 

Nel 1986, tre giovani livornesi appassionati di viaggi, moto e belle ragazze, si lanciano in un'avventura oltre i confini della loro città grazie alla vittoria del concorso "Renault sulle strade del mondo". Armati di una nuova Renault 4, pronta per un viaggio di diecimila chilometri, si avventurano in un mondo senza cellulari, internet e GPS. La destinazione, grazie alla quale si erano aggiudicati la vittoria, era un'antichissima tomba su di un monte sperduto nella lontana Anatolia. In realtà, fu per la prima volta un'opportunità per " beccà le fie", ovvero abbordare nuove ragazze di diversi paesi e culture, in un viaggio che, mano a mano si avvicinava alla meta, si faceva sempre più coinvolgente, trasportandoli in un mondo nuovo con scenari fantastici e avventurosi. Inizialmente motivati dalla vittoria del concorso per incontrare nuove ragazze, il loro interesse si sposta verso la ricerca del tesoro del re Antioco I. Dopo svariate avventure, giungono a un altare nell'Anatolia a 2150 metri. Qui, un imprevisto sfida le loro abilità esplorative, rafforzando la loro amicizia e influenzando il loro modo di vivere al ritorno a casa.

ISBN 9788885608887

Novecento volte Eugenio Allegri

30/08/2023 — Paolo Ranzani

  € 39,00   

 

“Novecento" volte Eugenio Allegri è un libro fotografico di Paolo Ranzani che racconta il viaggio dell'attore che ha interpretato per 25 anni il personaggio creato da Alessandro Baricco nel testo teatrale “Novecento". Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, interpretato da Eugenio Allegri, è un pianista di jazz nato e cresciuto su una nave da dove non è mai sceso e che incredibilmente impara a suonare il pianoforte come nessun altro al mondo. Le fotografie presenti nel libro sono il sunto di vent'anni di tournée al seguito dello spettacolo e riprendono i vari momenti di preprazione, sul palco, nei camerini, dietro le quinte. Mettono in luce la magia dell’attesa, lo sfrozo fisico, l’euforia del palco e la poesia della solitudine fuori scena. E’ un omaggio all’artista che ha dato tutto sè stesso al teatro. Esiste una alchimia straordinaria tra Allegri e il personaggio di Novecento ed è chiara la fiducia concessa al fotografo Paolo Ranzani, così da entrare con sensibilità in quei luoghi e in quei momenti dove di solito nessuno può accedere, regalandoci una visione inedita di ciò che di solito resta fuori dalla luce dello show.

Fotografo di beauty, moda, reportage sociale, ritratto, glamour. Ha realizzato, pubblicità, cover musicali, cortometraggi, videoclip. Pensa che passare esperienza sia la cosa più sensata da fare in questa breve vita, quindi si presta volentieri alla docenza, quanto possibile quando fattibile. La Raffles School di Milano è una delle occasioni migliori. In sintesi: Fa il fotografo come professione. Punto. Tutte le altre parole poetiche sulla fotografia sono paraculate per chi deve riempire spazi vuoti in mancanza di esperienza e di competenza in questo mestiere.

Il libro contiene testi inediti di Alessandro Baricco, Gabriele Vacis, Lella Costa.

ISBN 9788885608863

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Along the Shepherd's Highways

05/08/2023 — Giuseppe Nucci

  € 39,00   

 

Along the Shepherds' Highways è una rappresentazione inedita dell'antica pratica della transumanza nel centro Italia (oramai patrimonio immateriale dell'Unesco), in particolare la rete degli antichi sentieri chiamati "tratturi" che sono stati la linea vitale del commercio, dei rituali e delle tradizioni per secoli, la cui importanza continua a risuonare ancora oggi.

Giuseppe Nucci utilizza un linguaggio fresco e contemporaneo che si discosta dalle immagini convenzionali con le quali siamo abituati a conoscere queste terre e permette di scoprirne meglio i loro patrimoni culturali.

Curato da Rosy Santella, photo editor di Internazionale, questo eccezionale documento visivo cattura l'essenza della vita pastorale che ha plasmato il paesaggio rurale di Abruzzo, Molise, Puglia (Gargano) e Basilicata.

Le fotografie ritraggono la bellezza e il carattere dei tratturi, tracciando le rughe del tempo incise sui volti delle varie comunità pastorali che le hanno attraversate. Il libro rappresenta un'insolita testimonianza della ricchezza culturale e storica delle gemme nascoste dell'Italia, offrendo una prospettiva unica sulla duratura eredità della transumanza.

Giuseppe Nucci nasce nel 1982 in un paesino di montagna in Molise, una delle regioni meno conosciute d’Italia. Il carattere espansivo e la spiccata curiosità che lo caratterizzano lo portano ad abbandonare la piccola realtà di casa a 14 anni. Laureatosi quasi senza voglia nel 2009 riceve in regalo una macchina fotografica che influenzerà tutte le decisioni prese negli anni a venire e che lo porterà a tornare nei luoghi natii per raccontarne la storia. Nel corso degli ultimi anni si è focalizzato su progetti documentaristici con cui ha ottenuto numerose pubblicazioni internazionali fra cui spiccano National Geographic Magazine, Stern, New York Times, Guardian e Der Spiegel. Nel 2018 ha inoltre vinto un POYi, uno dei più prestigiosi premi legati al foto-giornalismo. Attualmente vive a Roma, sua città di adozione.

ISBN 9788885608832

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook12

A Fera 'O Luni

03/06/2023 — Sergio Perez

  € 29,00   

 

"A Fera 'ô Luni" è un libro fotografico che ci porta alla scoperta del mercato tradizionale di Catania. Attraverso immagini reali e schiette, l'autore ci conduce in un mondo effimero ed enigmatico, mostrandoci la normalità del particolare contesto urbano in un'inedita prospettiva documentaria street. La fiera risalente al medioevo, ancora oggi è un caleidoscopio di suoni, colori e profumi che inebriano i sensi dei suoi assidui frequentatori come quelli dei turisti di tutto il mondo. Allestita dai suoi numerosi commercianti dal lunedì al sabato tra Piazza Carlo Alberto, Piazza Stesicoro e le vie adiacenti, "A Fera 'ô Luni" è un racconto umanista che evidenzia la trasformazione socio-antropologica subita dagli anni Novanta ad oggi e testimonia come la presenza sempre maggiore di immigrati (tra venditori e consumatori) ne abbia modificato il volto tradizionale, arricchendolo di molteplici sfumature etniche. Questo volume rappresenta una raccolta fotografica coinvolgente sulla vita quotidiana, offrendo una riflessione sulle trasformazioni subite dalla cultura catanese nel corso del tempo. Una testimonianza visiva che invita a scoprire i tesori nascosti di questa affascinante città.

Sergio Perez nasce a Catania nel 1967. Laureato in biologia, da sempre coltiva la passione per la lettura, i viaggi, il cinema e specialmente per la fotografia. La sua ricerca fotografica è indirizzata prevalentemente verso una narrazione che mette al centro i contesti urbani e le persone che li animano, cogliendo attimi e microstorie invisibili nello scorrere indistinto della quotidianità. La sua visione, solare e ironica, a tratti cinica, è basata essenzialmente sulla messa in luce di tracce di straordinario nell’ordinario. I suoi lavori sono stati esposti in diverse mostre personali e collettive come pure pubblicati in riviste e volumi nazionali e internazionali. Le sue fotografie hanno ricevuto menzioni e riconoscimenti negli ambiti concorsuali internazionali dell’IPA – International Photography Awards – nel 2019 e 2020 e del PX3 – Prix de la Photographie – nel 2019 e 2020. A Fera ‘Ô Luni è il suo primo libro fotografico.

ISBN 9788885608849

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook3

PH

28/03/2023 — Michela Mariani

  € 25,00   

 

PH è la storia di Pier Daignault, un avvocato civilista di 70 anni che l'autrice Michela Mariani ha incontrato durante la sua residenza d’artista in Québec nel 2018. Pier sta seguendo un percorso per diventare Pier-Hélène. In questi anni il suo aspetto è molto cambiato ma nonostante ciò le sue relazioni ed il suo lavoro non ne hanno risentito. È un avvocato di successo, proprietario di uno studio legale in Québec e docente all’Università di Montréal. I suoi clienti, i suoi studenti, i giudici, abituati a confrontarsi da sempre con Pier, vivono come evento assolutamente normale lavorare con Pier-Hélène. La sua carriera non ne ha risentito in nessun modo. Questo dimostra che in un paese come il Canada non esista la questione di genere o la discriminazione sessuale nel mondo del lavoro, e come l’identità sessuale sia assolutamente svincolata dall’ambito professionale. Il libro è costituito da foto dell'archivio familiare di Pier-Hélène dove è ritratto da bambino e in giovane età, quando già in occasioni private si vestiva da donna. Ci sono anche foto scattate in ambito professionale, prima che intraprendesse il suo percorso attuale e anche nuove immagini, quali autoscatti e ritratti scattati dall'autrice che raccontano la sua trasformazione e di come vive quotidianamente la sua vita nella sua nuova pelle.

Michela Mariani nasce a Cesena nel 1977, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Bologna e consegue un Master in Fotografia Pubblicitaria presso l’accademia di fotografia John Kaverdash di Milano. Fotografa professionista e docente di fotografia, il suo lavoro è stato esposto in mostre collettive e personali, in Italia e all’estero. Nel 2018 è stata selezionata per una residenza d’artista presso La Chambre Blanche in Québec e nel 2019 presso Bòlit, Centro di Arte Contemporanea della Catalunya.

ISBN 9788885608825

40 Seasons Of Humanity - English edition

12/01/2023 — Mauro De Bettio

  € 69,00   

 

ISBN 9788885608801

Journey to The Lowlands

15/12/2022 — Valeria Sacchetti

  € 36,00   

 

Storie di uomini e donne, di comunità segnate da un destino racchiuso in un orizzonte simile a un sogno che dura fin dopo il risveglio. Siamo in Emilia, dove “una strada antica come l’uomo” conduce nel West, tra gli orizzonti che qui mancano, dove tutto è durezza e fatica. Un progetto a lungo 7 anni cominciato fotografando gruppi famigliari e persone che erano state colpite dal terremoto del 2012. Con il passare degli anni l'autrice comincia a fotografare anche tutta “la bassa”, una zona di pianura particolare posta sotto il livello del mare, attraversata da fiumi che tracimano durante il periodo invernale con estati afose e molto umide. Un luogo che le ha sempre ispirato le atmosfere western dei film con cieli sterminati e chilometri di terra piatta. Immaginando di percorrere questi territori in treno, l'autrice si è lasciata trasportare dalle atmosfere delle stagioni che scandiscono le pagine del libro, raccogliendo, selezionando e mettendo insieme le varie storie di vita quotidiana degli abitanti che la popolano, tutta gente generosa ed umile. Attraverso questi viaggi è riuscita ad instaurare un legame sempre più profondo e intimo con le persone costruendo in maniera discreta, sensibile e profonda un’unica grande storia nella quale il filo conduttore è il viaggio nelle terre basse, da cui l’omonimo titolo.

Valeria Sacchetti è nata a Modena e vive a Carpi, nel 1997 si laurea a Bologna in Storia all’interno della facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 2000 al 2005 viaggia per diversi paesi realizzando reportage per giornali e riviste in Cile, Francia, Messico, Iraq e Bosnia. Dal 2008 al 2010 lavora come insegnante di lettere a Roma e qui frequenta un master annuale presso la “Scuola romana di fotografia”. Nel 2011 con l’associazione “Vivere donna Onlus” di Carpi, realizza una mostra fotografica che sarà esposta a Carpi, Mantova, Pavullo e altre città per denunciare la condizione della donna all’interno delle mura domestiche. Nel 2016, dopo cinque anni di lavoro, pubblica con Artestampa il libro “Generazione resistente”, un lungo lavoro documentaristico sulla Resistenza modenese con fotografie e racconti di partigiane e partigiani. Dal 2020 fa parte del collettivo fotografico “Contrails”.

Journey to the lowlands ha già ricevuto diversi premi e riconoscimenti: • Finalista al Kolga Tiblisi photo award • Vincitore della prima tappa Portfolio Italia FIAFF a Bibbiena e incluso tra i dieci lavori finalisti • 1° premio nella categoria “Fotogiornalismo” al Monovision Photography Awards. • Vincitore del Trieste Photoday Festival nella sezione Urban Book Award • Selezionato per partecipare al Fest Poa Brazil.

ISBN 9788885608795

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Religo - Eng
edition

15/12/2022 — Simone Cerio

  € 45,00   

 

ISBN 9788885608771

Religo - Edizione Italiana

15/12/2022 — Simone Cerio

  € 45,00   

 

“Per te non c'è posto in Paradiso. Ricorda".
Questa fu la maledizione scagliata da un prete contro un ragazzo omosessuale, in una piccola chiesa vicino Roma. La sua “colpa”? Chiedere una benedizione per un gruppo di giovani gay cristiani durante un pellegrinaggio. Lì è nato Religo, un progetto incentrato sulle comunità LGBTQ credenti. Un percorso storico e visuale tra le emozioni e le esistenze dei protagonisti che hanno vissuto in prima persona il difficile tentativo di mettere in relazione le persone LGBTQ , desiderose di essere accolte all'interno di una Chiesa che solo ora mostra segni di apertura, con le comunità ecclesiali. Un viaggio attraverso raduni, amori genitoriali, silenzi e clamori; episodi di una lotta per un diritto spirituale. I protagonisti di Religo sono soprattutto ragazzi tra i 18 e i 30 anni, figli di una madre che non li giudica, ma ugualmente non li riconosce come legittimi. Religo è un progetto rivoluzionario, poiché rivoluzionaria è la missione di trovare collocazione a una forma d’amore per cui non era previsto uno spazio nella Chiesa tradizionale. Sarà proprio mettere al centro il concetto d’amore a restituire ai ragazzi, alle loro famiglie, l’abbraccio negato.

Simone Cerio (b.1983) è un fotografo documentarista italiano, specializzato in visual journalism. Da sempre interessato a linguaggi ibridi, le sue immagini possiedono una narrativa che evidenzia l’importanza della relazione profonda con l’altro. Il filo che lega i suoi lavori è il tema dell’Identità e dei cambiamenti sociali e l’uso di uno storytelling estremamente intimo. Conosciuto soprattutto per la sua ricerca sulle comunità LGBT credenti, intitolata RELIGO, e il lavoro sul tema dell’assistenza sessuale per persone disabili, LOVE GIVERS. Progetti che gli valgono premi internazionali tra cui il Wellcome Photography Prize nella categoria “Hidden Worlds”. Contributor della ONG Emergency dal 2014 e co-fondatore di MOOD Photography, un centro studi di fotografia presso il quale è docente di “Identità e Metodo”, “Visual Journalism” e della masterclass in “Long Term Project”.

ISBN 9788885608733

40 Seasons Of Humanity - Edizione Italiana

30/11/2022 — Mauro De Bettio

  € 69,00   

 

Un viaggio cominciato dieci anni fa.Un viaggio per cui l'autore è partito mosso dal desiderio di scoprire e piantare bandierine su una mappa e che ben presto è maturato in viaggio interiore.In differenti angoli remoti del pianeta, ha incontrato persone di culture, caratteri e dogmi distinti, che hanno aperto una finestra sulle loro storie, lasciando trasparire emozioni, traumi, sofferenze ed una perpetua luce di vita e di gioia nello sguardo. Personaggi definiti ai margini, minoranze facili da ignorare o di cui semplicemente non conosciamo l’esistenza, seppur minoranze di milioni di persone. Ha permesso a se stesso di raggiungere ed esplorare il fragile equilibrio che si intreccia tra le persone nella bellezza infinita delle diversità, attraverso il volto di un’umanità cadenzata in 40 stagioni.La fotografia va oltre l’immagine stessa e rappresenta il suo modo di comunicare, la tenacia e la fragilità, i colori e le ombre, la gioia di uno sguardo e la sua essenza. La determinazione dei protagonisti nelle immagini che cattura è un esempio straordinario di come ogni sfida possa essere trasformata in opportunità, e De Bettio è portavoce e interprete di un pezzo di questa umanità.

Mauro De Bettio è un affermato fotografo documentarista che dedica la propria vita lavorando su progetti riguardanti questioni sociali e dei diritti umani, illuminando situazioni difficili per portare bellezza. La prospettiva intima di De Bettio vede l’essenza di un individuo e la fa emergere attraverso ogni fotografia. Ogni suo singolo lavoro rivela la forza e la resilienza dell’umanità nel suo insieme. Nato e cresciuto in un piccolo villaggio sulle Alpi italiane, Mauro sente dentro di sé, fin da piccolo, la voglia di raccontare. Scopre ben presto che la macchina fotografica era lo strumento giusto per lui, l’espressione attraverso cui comunicare col mondo; uno strumento che, da allora, comincia ad accompagnarlo verso un lungo viaggio di scoperta. Vive e lavora tra la Spagna e l’Africa.

PREMI CONSEGUITI

OVERALL WINNER FIIPA, 2022 2021

ND Photographer Of The Year, 2021 2021

Rivista National Geographic España, Febbraio 2020 2021

Premi fotografici URBANI, premio mostra, 2021 2020

Winner Portrait of Humanity, 2020 2020

Winner of AAP Magazine 11 Travels, 2021 2018

GEOGRAFICA NAZIONALE, Settembre 2018 2018

Vincitore Internazionale di Malta, Premio fotografico, 2018 2018

Vincitore del 1° Premio al NATIONAL GEOGRAPHIC, Italia 2018 2018

Vincitore alla fotografia americana, Premi 2018 2018

2° premio al Px3 Paris Photography, Premio 2018 2018

Scelte dei giurati a LENSCULTURE, Premi per il ritratto 2018 2017

Vincitore del 2° Premio, GEOGRAFICA NAZIONALE, Italia 2017 2017

Vincitore ai FIIPA Italia Photography Awards, 2018 2017

Vincitore della Fotografia Urbana, Premi 2017 2017

2° Premio ai TIFA Tokyo International Foto Awards, 2017 2017

2° Premio a IPOTY International Photographer of the Year, 2017

ISBN 9788885608788

Il potere delle piante

26/11/2022 — Pamela Marinelli

  € 19,00   

 

Cosa si nasconde nel vostro giardino che potrebbe cambiare la vostra vita? Utilizzate da millenni dalle grandi civiltà, le piante sono i veri supereroi del pianeta Terra, note per curare e alleviare ogni tipo di disturbo. Efficaci ma delicate, sono l’antidoto perfetto alle sostanze chimiche aggressive e alle tossine che creano dipendenza della medicina moderna. Pamela Marinelli, famosa artista e illustratrice italiana e da sempre sostenitrice della medicina naturale, ha creato questo compendio unico e straordinariamente utile. Il potere delle piante è una guida essenziale e un nuovo libro di grande impatto visivo sulle proprietà magiche del nostro mondo verde. Nelle sue pagine si trovano 29 piante scelte con cura, dall’Aloe all’Erba di Salice, abbinate a dipinti dettagliati che deliziano e aiutano il lettore ad identificarle. Utilizzando i tesori che si trovano fuori dalla porta di casa e dentro gli armadi, Il potere delle piante include rimedi pratici e semplici per oltre 80 dei più comuni problemi interni ed esterni, dal raffreddore all’insonnia, dal dolore alla gengivite, dall’emicrania alla menopausa. Per aiutare i farmacisti e gli assistenti domestici, c’è un’utilissima sezione “ricerca per sintomo”. Per coloro che hanno poca o nessuna esperienza nella preparazione di medicinali, troverete anche facili istruzioni su tutti i tipi di preparazione, come creme, infusi e oli essenziali. Ogni voce è completata dagli splendidi acquerelli botanici della Marinelli, da informazioni sul raccolto e sulla conservazione e da deliziose ricette biologiche. Il potere delle piante è un regalo per voi stessi, per la vostra casa, per i vostri cari, per il vostro corpo, la vostra mente e la vostra anima. Non è forse giunto il momento di lavorare con la natura?

Pamela Marinelli è un artista professionista da 20 anni. Pittrice, muralista ed illustratrice a livello internazionale. Nell’ambito della sua arte è capace di realizzare sia dettagliati acquerelli in miniatura che vaste pareti. La laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze è stata soltanto l’inizio del suo percorso creativo dal quale però non ha mai smesso di studiare. Ama trasmettere le proprie conoscenze, tecniche e la sua passione in corsi e laboratori d’arte che organizza in giro per il mondo. Nel corso della sua carriera ha viaggiato moltissimo lasciando le sue opere in paesi quali Giappone, India, Israele, e gran parte dell’Europa. Nel 2020 si trasferisce a Livorno ed inizia ad interessarsi di piante mediche, la sua mission è di dipingerle in diverse forme per portare più persone possibili a conoscenza del loro straordinario potere curativo.

ISBN 9788885608757

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook3

Hypnosis

16/11/2022 — Antonio Aleo

  € 59,00   

 

Hypnosis è un libro autoriale in cui il fotografo paesaggista Antonio Aleo, attraverso scatti di paesaggi boschivi onirici e nature astratte, racconta il suo viaggio introspettivo nell'intimità e profondità del subconscio umano. Il volume è suddiviso in 3 capitoli principali, il primo chiamato Darkness, come lo rivela anche il nome ha inizio appunto nel mondo oscuro e claustrofobico del subconscio che si rivela disturbante e un inquietante "caverna del desiderio". Con lo scorrere delle pagine e più precisamente a partire dal secondo capitolo, Metamorphosys, le immagini che si susseguono iniziano a cambiare gradazione tonale e con essa anche la luminosità. Le fotografie cominciano a colorarsi man mano, il paesaggio muta e diventa surreale, trasmette positività e coraggio. L'acqua raffigurata in alcune immagini acquista il significato di forza vitale. Nell'ultimo capitolo, Inner Peace, invece i toni delle fotografie conseguono la loro massima luminosità e la natura mutante raggiunge il piano più alto della psiche. La purezza del colore è solo un piccolo accenno alla monocromia in cui l'anima trova la sua pace interiore. Nonostante le immagini presenti in Hypnosis subiscano una trasformazione graduale dei toni, non si possono considerare come degli intervalli temporali riconducibili alle consuete stagioni. Il tema principale del libro infatti non tratta unicamente la bellezza estetica del paesaggio ma è un inno ai colori e le contrapposizioni tonali che incidono sull'umore. Grazie alle sue personali esperienze di ipnosi, l'autore ci guida nell'esplorazione di mondi e paesaggi nascosti all'interno della psiche, là dove la mente custodisce i suoi segreti più reconditi.

Antonio Aleo è un fotografo professionista, vive nella sua terra, la Calabria, un luogo meraviglioso dal sapore quasi selvaggio, che unisce mare, montagna, laghi, cascate, boschi e paesaggi collinari. Fin da piccolo è sempre stato a contatto e attratto dal mondo dell'arte visiva, proseguendo gli studi presso il liceo artistico di Catanzaro. Attualmente, dopo molti anni, ha ripreso gli studi attraverso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, formandosi alla didattica delle arti e alla pedagogia artistica. In ambito naturalistico è un fotografo territoriale e cerca con le sue immagini di far emergere il lato intimo e sentimentale della Calabria, della natura, dei paesaggi, delle tradizioni, della cultura. Usa la macchina fotografica come mezzo per esprimersi artisticamente e si racconta attraverso la natura. Collabora con numerose riviste italiane e straniere, tra le quali: In Viaggio (Cairo Editore), Asferico, Onlandscape Elements Magazine e League of Landscape Photographers.

Prefazione del rinomato fotografo internazionale Guy Tal

ISBN 9788885608764

Prossima Apertura?

30/09/2022 — Salvatore Petrenga

  € 29,00   

 

"Prossima Apertura?" è un libro fotografico che racconta la città di Gallarate. Il libro si compone di 80 immagini di numerose vetrine chiuse e saracinesche abbassate che ci raccontano di sogni, speranze e investimenti naufragati e ha lo scopo di mettere in evidenza come il fenomeno dei negozi falliti sia più vasto di quello che si crede, è un tentativo di denunciare questa situazione, renderla evidente a più persone possibili per risvegliare le coscienze e per cercare di trovare una soluzione a questo dramma. La città di Gallarate in definitiva potrebbe essere una qualsiasi altra città italiana o del mondo perché il fenomeno è ormai diventato globale, anche se in alcune di queste altre realtà il ricambio delle attività per ora è più dinamico.

Salvatore Petrenga è un tecnico di radiologia con Laurea specialistica che si interessa alla fotografia sin dall’inizio degli anni ’90, quando gli viene regalata una Nikon F601s. In questo periodo fotografa soprattutto paesaggi con pellicole per diapositive Velvia 50. Nei 2012 in un viaggio a Rodi un compagno di escursione meravigliato esclama: “da quanto tempo che non sentivo il suono del rullino riavvolgersi!”. Si converte al digitale molto tardi nel 2013 quando si iscrive ad un corso di fotografia presso lo studio del fotografo professionista Denis Ribic. Acquista così una Canon Eos 6D. Preferisce abbinare alla sua fotocamera obiettivi fissi Canon 24mm/f 2.8, 50mm/f 1,8 e 85mm f 1,8. Con Denis inoltre fotografa due matrimoni e scatta immagini della costa e dei pub del Sud dell’Irlanda. Nel 2017 fa un viaggio fotografico in Vietnam del Nord con Roberto Gabriele e fa un altro corso di fotografia presso il Fotoclub il Sestante di Gallarate. Da allora è iscritto presso questa associazione di fotografi. Con altri iscritti partecipa a diverse mostre collettive presso la sede e nelle sale espositive di altri fotoclub. Ha anche in programma una mostra personale sulle chiese di Gallarate. Dopo un periodo in cui si è dedicato soprattutto a foto di panorami e di viaggi (visita gran parte dell’Europa dall’Ucraina al Portogallo e due volte la Cina), ora predilige soprattutto fotografare la sua città sia per gli aspetti positivi sia per quelli negativi. Pensa che ogni luogo anche il più brutto possa essere reso interessante dalla fotografia.

Prefazione di Salvatore Benvenga
Presidente del Fotoclub il Sestante di Gallarate

ISBN 9788885608740

10 Wheels & WAVES

15/06/2022 — Ernesto Bitonte

  € 79,00   

 

Se nel 2009 mi aveste detto che un week-end di corsa con 13 moto d'epoca al confine basco avrebbe cambiato l'industria motociclistica, non ci avrei creduto! Quel piccolo evento si è trasformato nel tempo in un enorme Festival della cultura, il più cool sulle ruote e le onde che ha persino cambiato il mondo. L'evento è diventato popolare perché è fantastico e se non ci siete mai stati almeno una volta non potete capirlo. Nessuno ci va una sola volta perché rimane il miglior evento al mondo.
Wheels and Waves è il miglior evento che integra perfettamente l'amore per le moto e le culture del surf e dello skate. Nel corso degli anni è diventato un brand, una parola d'ordine per tutto ciò che è cool e divertente.


–– (estratto della prefazione) di Paul D'Orléans ––

Wheels and Waves è un'opera da collezione, unica e imperdibile per tutti gli amanti del genere, un vero e proprio Coffe Table Book che contiene le migliori fotografie dei 10 anni di festival - sullo sfondo degli incredibili panorami dei Paesi Baschi - in cui si alternano le splendide immagini di 20 grandi fotografi internazionali e le grafiche originali di tutte le edizioni del Festival con i volti e i sorrisi delle centinaia di personaggi che lo hanno attraversato.

Creativo sin da bambino, appassionato di motori ma soprattutto di motociclette, Ernesto Bitonte si è dedicato negli ultimi 20 anni a pubblicità e web. Nel 2012 fonda Super Special, un Blog per motociclette speciali di respiro internazionale, scritto in italiano e inglese. Dal 2018 è autore e responsabile editoriale dell’omonimo e-magazine Super Special, uno dei più noti punti di riferimento in tutto il mondo, un’insolita vetrina di moto speciali, ma non solo di ruote e metallo. Super Special, come questo libro è un tributo al talento, alla creatività ed al lavoro dei customizers più incredibile del mondo, ai fantastici eventi legati a questo universo e ad i personaggi, uomini e donne, unici e speciali che lo popolano e lo alimentano.

EDIZIONE IN LINGUA INGLESE E BASCA

ISBN 9788885608719

2051: Incontri Distanziati del Quarto Tipo

02/05/2022 — Riccardo Paccosi

  € 15,00   

 

2051: Incontri Distanziati del Quarto Tipo è un libro di narrativa, di genere fantascienza umoristica, strutturato in un breve romanzo centrale intervallato da racconti e da inserti satirici di fictional journalism.
Il tema satirico centrale ruota intorno alla recente emergenza pandemica immaginando un futuro, nell’anno 2050, in cui i temi della “precauzione assoluta” e della “sostenibilità” si siano sviluppati ed estremizzati a dismisura.
La vicenda principale si svolge nel 2050, all’interno dell’astronave “Mario Draghi”, dove due astronauti italiani stanno svolgendo il primo viaggio dell’uomo verso un pianeta abitabile situato a molti anni luce dalla Terra.
Come in 2001: Odissea nello Spazio di Arthur C. Clarke, i due astronauti si trovano a confliggere con l’Intelligenza Artificiale dell’astronave, che è soprannominata Venticello poiché i suoi tracciati linguistico-comportamentali sono modellati su quelli dell’attore cinematografico del XX secolo Franco Lechner, in arte Bombolo.
Come in A come Andromeda di Fred Hoyle e John Elliot, gli astronauti vengono contattati radiofonicamente da un’intelligenza extraterrestre, il cui messaggio contiene le istruzioni per la costruzione di un potentissimo calcolatore e di un trasmutatore di materia. I due apparecchi consentiranno agli astronauti di creare ex nihilo un essere vivente alieno, ma avente le fattezze di una donna terrestre.
I due astronauti cominceranno dunque a istruire l’ospite aliena sulla storia recente della Terra e, da quel momento, il romanzo è intervallato da racconti e inserti giornalistici.
I racconti riguardano vicende storiche verificatesi dopo la prima pandemia Covid del 2020-2022: la Grande Rivoluzione Arcobaleno del 2027, durante la quale verranno bruciate tutte le pellicole della commedia sexy all’italiana in quanto ritenute sessiste; le Grandi Riforme del 2041, grazie alle quali verranno privatizzati il linguaggio (che diviene proprietà di Google) nonché l’ossigeno presente nell’atmosfera (che diviene proprietà di Pfizer).
Gli inserti satirici, invece, riguardano articoli o prime pagine del quotidiano la Repubblica, recanti datazioni che vanno dal 2023 al 2050.
Il romanzo prosegue, in un crescendo di colpi di scena e di surrealismo umoristico, raccontando di un’avaria ai sistemi di supporto vitale dell’astronave proprio durante l’arrivo al pianeta abitabile.
Mentre tutto volge verso la catastrofe, parlando con l’aliena gli astronauti comprendono che la vita non è soltanto “spreco di risorse” come insegnato dall’ideologia dominante sulla Terra: la vita non necessita di tagli, di lockdown e di spending review per risultare più sostenibile. Essi comprendono che la vita, al contrario, è fatta di abbondanza, eccedenza, dismisura, eros, humor.

Riccardo Paccosi è un attore e regista teatrale, nonché organizzatore e promoter nel settore culturale. Nel 2021, ha avuto ottimi riscontri con il suo primo saggio poetico-filosofico intitolato "Un Mondo Senza Danza", incentrato sul tema del distanziamento sociale ed edito da Crowdbooks.

ISBN 9788885608689

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

L'arte di essere donna

02/05/2022 — Emanuela Caso

  € 25,00   

 

L’Arte Di Essere Donna nasce come percorso di ricerca e crescita personale della fotografa Emanuela Caso, ispirata dalla figura umana e poetica di Alda Merini. Simona Marani è autrice, photo editor e curatrice del volume.

Il desiderio di esplorare l’eredità più autentica e resistente della donna, folle di vita, amore e poesia, l’ha spinta a fotografare figure femminili alla ricerca di sé stesse e al contempo quell’autenticità resa forma d’arte dalla poetessa.

Tutte le donne ritratte raccontano storie da leggere, offrono nuovi stimoli per vecchie battaglie e piccole grandi rivoluzioni che ognuna affronta quotidianamente come può, insieme alle relazioni pericolose con sé e l’altro da sé.

Questo libro condensa in maniera sublime le tappe del viaggio nell’anima più femminile dell’universo. L'idea della pubblicazione è scaturita dal dialogo e l’esperienza maturata in altri ambiti assieme a diversi artisti e scrittori che condividono il valore dell’eredità di Alda Merini. Giuliano Grittini, fine stampatore, artista, amico, confidente e fotografo ufficiale della poetessa. Mara Sabia, poetessa, scrittrice, attrice e performer. Cosimo Damiano Damato, registra e sceneggiatore.

Emanuela Caso nasce a Roma nel 1984.
Intraprende gli studi artistici presso l’Istituto S. Giuseppe di Grottaferrata con indirizzo pittorico. I suoi dipinti prendono ispirazione dall'arte impressionista e nei nudi di Amedeo Modigliani. Dopo alcune esposizioni in Via Margutta e spazi culturali, inizia un percorso fotografico incentrato sullo studio della ritrattistica. Nel 2015 diventa ideatrice del progetto fotografico e culturale WOMEN, sui diritti delle donne; il suo stile si indirizzerà nel reportage documentaristico, affrontando la condizione delle donne in diversi paesi del mondo, contestualizzando tematiche come globalizzazione e diritti sul lavoro. Seguono esposizioni e convegni nella città di Spoleto, alla Casa della Memoria e della Storia di Roma patrocinata dall’Assessore alla Cultura, gallerie d’ Arte, spazi espositivi ed Enti Istituzionali. In concomitanza si occupa di fotografia sociale, culturale e nudo artistico prettamente in pellicola Bianco

Testi critici di:

Mara Sabia, Cosimo Damiano Damato, Giuliano Grittini

ISBN 9788885608672

100 Ore a Gerusalemme

02/05/2022 — Jocker Rossi

  € 15,00   

 

Dopo una serie di eventi tragici che hanno travolto la sua vita l'autore decide in maniera repentina di partire per Gerusalemme. Ha quarant’anni e sente l’urgenza di affrontare questo viaggio per riscoprire sé stesso, nel tentativo di ripercorrere tutto quello che gli è accaduto e leggerlo con occhi nuovi. Un percorso emotivo, umano e... d’espiazione, che si articola dal Muro del pianto fino al millenario Orto degli ulivi, il Getsemani. Il tempo di scendere a patti con quello che resta dell’uomo che era e con quello che lo attende al suo rientro in Italia. Un racconto istrionico, in bilico tra i coriandoli del Carnevale di Viareggio e i foglietti devozionali infilati tra le pietre del Muro del pianto, che affronta con sincerità gli effetti della perdita, dell’allontanamento e della diversità. Un libro in cui non manca la speranza di attraversare il cambiamento e ritrovarsi più veri, più consapevoli e non meno felici.

Rossi nasce il 30 giugno 1977. Poche dozzine di lune e subito la sua spiccata inclinazione per la felicità, la comunicazione prendono corpo.
Frequenta con sufficienti, altalenanti risultati le scuole dell’obbligo. L’amore inizia subito Da piccolo: il Carnevale di Viareggio.
Da bambino con la famiglia, poi sempre più in autonomia a tal punto che poi sui mastodontici e mitici carri ci monta proprio. Diventa una maschera del carro.
Tra un Carnevale e l’altro intorno alla fine degli anni ottanta scoppia un nuovo amore, un amore travolgente per la consolle.
Diventa D.J.Un gratificante, ma non gigantesco successo lo spinge a calcare diverse console.
Qualche stagione da animatore turistico, altre a far ballar la gente e a tirar coriandoli. Svariati anni tra coriandoli e discoteche, poi la vita lo porta ad abbandonare, suo malgrado, i giradischi.
Salta di occupazione in occupazione, per poi ritrovarsi a gestire le vendite in un negozio.
Apparentemente banale, rende interessante la sua vita valorizzando sentimenti e spargendo coriandoli ed una consapevole follia.

ISBN 9788885608696

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

The Custom Way

31/03/2022 — Ernesto Bitonte

  € 99,00   

 

The Custom Way è un libro unico, la scelta perfetta per coloro che hanno deciso di condividere la propria vita insieme ad una moto, ma non solo, a coloro che vivono di moto ogni giorno. Al giorno d'oggi la moto Custom è diventata un'estensione del carattere personale, l'espressione e stile di vita di ciascun individuo. La bellezza è la diversità di ciò che si ha e che può essere creato! Il volume The Custom Way è un libro di ispirazione che mette in mostra in maniera chiara e semplice la miriade di opzioni possibili, di ciò che altri hanno già fatto e apre strade nuove da seguire per forgiare le proprie creazioni. The Custom Way esamina l'essenza della moto Custom con un occhio di riguardo alle persone dietro ai prodotti finiti. Da semplici add-on, ai costumi in piena regola, The Custom Way è rivolto a coloro che osano essere diversi e che desiderano vivere alle proprie condizioni. Super Special è nato da una passione, come semplice blog ed è diventato in poco tempo uno degli e-magazine che si occupa di custom bike più consultati del pianeta.

Creativo sin da bambino, appassionato di motori ma soprattutto di motociclette, Ernesto Bitonte si è dedicato negli ultimi 20 anni a pubblicità e web. Nel 2012 fonda Super Special, un Blog per motociclette speciali di respiro internazionale, scritto in italiano e inglese. Dal 2018 è autore e responsabile editoriale dell’omonimo e-magazine Super Special, uno dei più noti punti di riferimento in tutto il mondo, un’insolita vetrina di moto speciali, ma non solo di ruote e metallo. Super Special, come questo libro è un tributo al talento, alla creatività ed al lavoro dei customizers più incredibile del mondo, ai fantastici eventi legati a questo universo e ad i personaggi, uomini e donne, unici e speciali che lo popolano e lo alimentano.

ISBN 9788885608634

Love Givers

24/03/2022 — Simone Cerio

  € 25,00   

 

Un reportage fotografico di grande spessore strutturato come progetto "a lungo termine", propone un tema di grande attualità e racconta senza filtri la possibilità per i disabili di poter avere scambi d’amore sereni, assistiti tramite una “terapia condivisa”. In Italia, nei protocolli terapeutici, a differenza di altri paesi Europei (in particolare Olanda, Germania, Svizzera già dagli anni '90) la figura dell’”assistente sessuale”, ovvero una persona formata professionalmente per risolvere problemi di natura sessuale di persone diversamente abili non esiste ancora o viene confusa come prostituzione. Questo preconcetto è assolutamente da combattere e la necessità di una formazione professionale ufficiale e riconosciuta per i cosiddetti “assistenti sessuali” o Love Givers. L’assistenza sessuale è una pratica terapeutica che mira alla creazione di uno stato di benessere psicofisico attraverso massaggi, baci, carezze, contatti visivi e stimolazione erotica. Il tema è trattato con delicatezza, rispetto e l’apertura etica di saper creare una visione non preconcetta delle situazioni. Da esso emergono importanti valori quali inclusione, intelligenza emotiva, il rispetto per l’altro.

Simone Cerio (1983) è un fotografo documentarista italiano, specializzato in visual journalism. Da sempre interessato a linguaggi ibridi, le sue immagini possiedono una narrativa che evidenzia l’importanza della relazione profonda con l’altro. Il filo che lega i suoi lavori è il tema dell’Identità e dei cambiamenti sociali e l’uso di uno storytelling estremamente intimo. Conosciuto soprattutto per la sua ricerca sulle comunità LGBT credenti, intitolata RELIGO, e il lavoro sul tema dell’assistenza sessuale per persone disabili, LOVE GIVERS. Progetti che gli valgono premi internazionali tra cui il Wellcome Photography Prize nella categoria “Hidden Worlds”. Contributor della ONG Emergency dal 2014 e co-fondatore di MOOD Photography, un centro studi di fotografia presso il quale è docente di “Identità e Metodo”, “Visual Journalism” e della masterclass in “Long Term Project”.

con testi di Paola Riccardi, Enzo Cortini, Max Ulivieri, Stefano Bianchi

ISBN 9788885608665

Carissima Dottoressa

10/01/2022 — Anna Caiati

  € 19,00   

 

Questo è un libro di lettere che racconta di ipnosi. E che si legge con facilità e piacere come un romanzo. Infatti non è un manuale per addetti ai lavori, pur rigoroso e corretto nell’impostazione scientifica. Narra di vite vissute in cui tutti possono ritrovare parti di se stessi. L’autrice, destinataria delle lettere, è una psicoterapeuta. Anzi una ipnoterapeuta perché utilizza l’ipnosi nel suo studio, in accordo con il paziente. Ipnosi….una parola che ancora crea disagio in quanto carica di pregiudizi e significati che non le appartengono affatto, quasi fosse una pratica segreta, misteriosa, occulta o un fenomeno da share televisivo. Ma quella NON è ipnosi, perché l’ipnosi è scienza, riconosciuta e documentata, e non spettacolo. Le lettere, raccolte nel libro, sono dense di affetto e gratitudine per l’ autrice, quasi fosse lei a risolvere i loro problemi. Si tratta, invece, della relazione di ciascun paziente con una professionista della quale sentono di potersi fidare e, quindi, affidare e questo porta ognuno di loro a diventare consapevole di sé e della propria forza interiore ,risolvendo velocemente anni di sofferenze e persino di disperazione. Sono lettere toccanti, emozionanti che rievocano nitidamente tutti i momenti di un percorso insieme che commuove. IL NOSTRO INCONSCIO HA TUTTE LE RISPOSTE CHE STIAMO CERCANDO :CI VUOLE SOLO UN BUON TRADUTTORE

Anna Caiati è una psicoterapeuta felice perché considera un grande privilegio aiutare gli altri a raccontarsi. Per questo utilizza il magico potere delle parole e l’empatia nell’ascolto. Ritiene che L’ipnosi sia il mezzo perfetto per realizzare tutto questo. Vive e lavora nel suo studio, da oltre 30 anni, a Trani (BT). Pur adorando i libri, il suo motto di vita è una frase di O. Wilde… “le cose vere della vita non si studiano né si imparano, ma si incontrano”

ISBN 9788885608641

Churches of Kerala - english edition

02/12/2021 — Cristian Castelnuovo

  € 32,00   

 

Churches of Kerala is a fascinating photographic essay and travelogue exploring the mysterious world of Christianity in the southern Indian state of Kerala. According to legend, the Christian religion was brought to the shores of Kerala by St. Thomas, the “doubting apostle”, who is said to have founded “seven and a half churches” there. From these semi-mythical origins, a quite independent version of Christianity developed in Kerala, one broadly based on an iconoclastic version of Syriac rites, until the Portuguese landed in the late XV century. The author – part of an adventurous duo who set off on a journey to reveal a facet of the subcontinent that is not widely known in the Western world – is the renowned Anglo-Italian photographer Cristian Castelnuovo, who was helped along his quest by the late Henry Brownrigg, a reputed expert in and dealer of South Asian art, and acknowledged provider of artifacts from the region to the British Museum. This unlikely pairing gift the reader with a perfect coffee-table book that is both stunningly beautiful in its images and thought-provoking in its conjuring up an environment rich in contradictions and mystery. At the heart of the volume’s uniqueness is its perfect blend of text and images, as words alone cannot account for the amazement and bewilderment a reader-cum- viewer can experience at seeing images of apparently Christian Orthodox rituals in an obviously South Asian context.

Cristian Castelnuovo born in 1977, is an award winning photographer and video maker. He graduated with an MA in Photographic Arts at Westminster University and has undertaken photographic and video works worldwide in the fields of Art, Fashion, Politics and Architecture. He has participated in more than 30 international art shows and fairs. In 2009 he exhibited at ArteLaguna Art Price in Giardini della Biennale in Venice. In 2012 he privately met and photographed the Dalai Lama, this work received an honorable mention at the IPA International Photographic Awards. In 2017 he founds the Centro Fotografico Cagliari in Sardegna, where he host international photography exhibitions. He lives in Cagliari Italy and keeps working around the world.

ENGLISH EDITION !

ISBN 9788885608610

Erotichrome

15/11/2021 — Antonio Carmelo Erotico

  € 35,00   

 

Benvenuti nella Bologna degli anni ‘80 e ‘90, una piccola Londra in cui militavano anarchici e artisti, in cui circolavano a pari passo droghe e controcultura.

Questo mondo esotico e godereccio forse in parte ignorato dagli stessi italiani, stereotipato dai cantantautori dell’impegno e dalla militanza politica, rischiava di rimanere negli archivi di Antonio Carmelo Erotico, che oltre farne parte dall’interno, ne è stato il ritrattista ufficiale, anche se lui direbbe “ufficioso” o “d’ufficio”, solo perché non gli piacciono le definizioni.

I ritratti ai protagonisti della scena underground, le copertine per la rivista Frigidaire, i nudi che fanno scuola e le atmosfere iconiche di quel decennio, rischiavano di rimanere rinchiuse in due ampi armadi in casa della figlia a Bologna. In quelle scatole, tra pellicole e stampe, c’è un piccolo tesoretto, un lavoro rigoroso e coerente che si distacca dall’estetica sia della scena artistica bolognese che dalla fotografia italiana di quegli anni per strizzare l’occhio ai riferimenti visivi che arrivavano da fuori, da Blade Runner a Guy Bordin. Il tutto andando oltre gli stessi riferimenti, creando un immaginario proprio. Poi rinnegandolo.

Già, ad oggi Antonio Carmelo Erotico vive in un’isoletta sperduta delle Canarie, la più difficilmente raggiungibile, dedicandosi al lavoro che ha sempre sognato di fare: il casalingo.

Non scatta più foto, quasi non partecipa alla stesura del libro. Tipico di chi non ha niente da dimostrare.

Erotichrome è invece un libro di cui abbiamo bisogno noi oggi, ci serve a mettere in dubbio tutte le nostre certezze. Nell’epoca dell’esposizione mediatica totale possiamo ammirare il lavoro di un grande e leggere nel suo ritiro dalle scene, la vera libertà che sta dietro al processo creativo.

ISBN 9788885608580

Chiese del Kerala - edizione italiana

02/11/2021 — Cristian Castelnuovo

  € 32,00   

 

Chiese del Kerala è un affascinante saggio fotografico, un diario di viaggio che esplora il misterioso mondo del cristianesimo nello stato indiano del Kerala. Secondo la leggenda, la religione cristiana fu portata sulle rive del Kerala da San Tommaso, “l’apostolo incredulo”, che vi avrebbe fondato “sette chiese e mezzo”. Da queste origini semi-mitologiche si sviluppò un tipo di cristianesimo indipendente, basato su una versione iconoclasta dei riti siriaci, fino allo sbarco dei portoghesi alla fine del XV secolo. L’autore del libro è il celebre fotografo anglo-italiano Cristian Castelnuovo, aiutato nella sua ricerca dal compianto Henry Brownrigg, noto esperto e commerciante d’arte dell’Asia meridionale e fornitore di artefatti per il British Museum.Questa strana coppia regala al lettore un libro da sfogliare con avidità, al tempo stesso incredibilmente ricco di immagini e stimolante nell’evocare un ambiente pieno di contraddizioni e di mistero. L’unicità del volume è data dalla perfetta fusione tra testo e immagini poiché le parole da sole non possono spiegare lo stupore e lo smarrimento nel vedere immagini di rituali Cristiano-Ortodossi in un contesto indiano.

Cristian Castelnuovo classe 1977, fotografo professionista, si è laureato con un Master in Photographic Arts, presso la Westminster University di Londra. Ha intrapreso l’attività di fotografo in tutto il mondo nei campi dell’arte, della moda, della politica, dello spettacolo e dell’architettura. Nel 1999 il suo primo lavoro in India documentando il festival religioso Rata Yatra a Puri. Nel 2002 viene assunto dall’agenzia Go-runway. Nel 2003 entra a far parte dell’agenzia Grazia Neri, poi nel 2004 entra in Massimo Sestini News Pictures, nel 2006 lavora assiduamente per l’agenzia nazionale di stampa Ansa e vince il Premio Celeste. Nel 2007 è stato unico autore per la serie Street Style del Magazine del Corriere della Sera, lavora per Mediaset e altre emittenti televisive producendo visual e altri contenuti fotografici. Vive a Cagliari.

EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA !

ISBN 9788885608597

Promenade

02/11/2021 — Carlo Traini

  € 32,00   

 

Nell’estate 2020 il fotografo marchigiano Carlo Traini va al mare e incontra tutte le mattine le stesse persone che indossano i medesimi costumi mentali o, al contrario, li cambiano ogni giorno. Traini condensa in ogni scatto, eseguito con lo smartphone, il lirismo umano, l’ironia e i pensieri dei suoi protagonisti. Da tale “frequentazione” ha origine questo progetto. Traini è un osservatore paziente e questa attitudine gli permette di cogliere il pathos umano e, al contempo, la vena ironica che sganghera le maglie del “già noto” e si apre all’inaspettato. Questo libro, suddiviso in quattro capitoli – Corpi e rivoluzioni, Ironia e allegrezza, Gesti di genti, Centro – riassume l’afflato di Traini, tutto proteso alla cura dell’uomo, rivolto alla complessità di cui è fatta la natura umana. Promenade - Pathos e ironia in costume - è un “tassello necessario” per fissare il valore della memoria sulle cose impercettibili, per sopravvivere all’indifferenza del tempo che spiana ogni emozione. Ciò che le rende indimenticabili è la perfetta simbiosi fra i concetti che animano l’autore e la sua capacità di ridefinire il “bello”.

Classe 1964, Carlo Traini durante il servizio di leva inizia ad appassionarmi ai linguaggi dell’arte, ma solo dopo il 1985 comincia a nutrire una particolare curiosità verso la pittura e la fotografia. Il primo approccio è breve, smette quasi subito di usare una vecchia fotocamera, la Praktica BC1, dopo aver sviluppato una ricerca personale attraverso pochissimi rullini bianco e nero (ricerca conclusa poi nel 1997), dopo qualche caricatore Polaroid, esperimenti con teli serigrafici e dopo l’incontro con un fotografo icona del XX secolo, Mario Giacomelli. Con l’arrivo degli smartphone torna la passione per la fotografia, anche grazie all’avvento dell’app Hipstamatic, la cui filosofia originaria ha rappresentato la risposta a quanto non riusciva a realizzare con la fotografia analogica, né con la pittura, procedimento quest’ultimo troppo lento per il suo modo vorace di intercettare immagini. Inizia così a catturare le fotografie durante le conversazioni al telefono o attraverso il finestrino dell’auto, elaborando l’immagine in pochi secondi, direttamente sul posto, accettando tutti i limiti e le restrizioni del caso. Traini chiama il suo modo di fotografare Fotoequivalenze perché, spiega “le immagini, prevalentemente realizzate nel corso di conversazioni telefoniche, sono figlie di quel poco di libero arbitrio oggigiorno esercitabile ed equivalgono al mio stato d’animo in rapporto con il mio caos interiore; tutto questo sempre esprimendo una ricerca metafisica non disgiunta da una sperimentazione estetica personale”. “Uso lo smartphone perché la sua fotografia non vuole essere mai un resoconto del reale, ma un racconto improvviso, dettato dall’istinto delle mie percezioni che sorvegliano la mia anima”.

ISBN 9788885608573

Nomadelfia

02/11/2021 — Enrico Genovesi

  € 35,00   

 

La comunità di Nomadelfia è stata fondata originariamente nel 1948 nell’ex campo di concentramento di Fossoli (MO) da don Zeno Saltini con lo scopo di dare un papà e una mamma ai bambini abbandonati. Dopo varie vicissitudini, il piccolo popolo che la compone si è stabilizzato vicino alla città di Grosseto. Un popolo comunitario con una sua Costituzione, che si basa sul Vangelo, ed estremamente dedito all’accoglienza. Il suo nome deriva dai termini greci nomos e adelphia, che significa: “Dove la fraternità è legge”. Nomadelfia ha una sua storia, una sua cultura, una sua legge, un suo linguaggio, un suo costume di vita, una sua tradizione. È una popolazione con tutte le componenti: uomini, donne, sacerdoti, famiglie, figli. Per lo Stato è un’associazione civile organizzata sotto forma di cooperativa di lavoro, per la Chiesa è una parrocchia e un’associazione privata tra fedeli. Attualmente conta circa 300 persone, 50 famiglie suddivise in 12 gruppi, di cui quasi la metà bambini e ragazzi, parte pulsante della comunità. In Nomadelfia tutti i beni sono in comune. Le risorse economiche provengono dal lavoro, dai contributi assistenziali per i figli accolti, e dalla provvidenza, specialmente attraverso le attività di apostolato: stampa, spettacoli, incontri.

Nato nel 1962, Enrico Genovesi vive a Cecina (Livorno) e fotografa dal 1984 dedicandosi prevalentemente al reportage a sfondo sociale su storie italiane. I suoi lavori, spesso dei progetti a lungo termine, hanno avuto riscontri positivi e premi in Italia e all’estero. Oltre ad essere state pubblicate su vari magazine, le sue fotografie hanno avuto sbocco editoriale per numerosi Enti pubblici tra cui il Ministero della Giustizia, Asl, partenariati con la Comunità Europea, per una bibliografia che attualmente annovera più di dieci titoli. Ha avuto collaborazioni con la storica Agenzia “Grazia Neri” e, fino a tutto il 2012, è stato rappresentato da Emblema photoagency.

https://www.enricogenovesi.it/

Il libro si avvale dei contributi testuali di:

Franco Arminio (poeta, scrittore)

Giovanna Calvenzi ( photo editor)

Sergio Manghi (sociologo)

ISBN 9788885608566

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Imago Urbis

15/10/2021 — Daniele Falco

  € 25,00   

 

Imago Urbis indaga la complessità urbana e il rapporto esistente tra la città e gli uomini, i segni dell’abitare umano e come questi subiscano processi di riproposizione del proprio sé fino a perdere definitivamente la propria identità. Mostra il rapporto che esiste tra la città e la sua immagine, la sua rappresentazione e più precisamente, la rappresentazione della città attraverso fotografie, riflessi, disegni o modelli che all’interno della città stessa, costituiscono una sorta di doppio paesaggio, generano una seconda città, immagine della prima. Questo doppio paesaggio costituito da finzioni di città, si sovrappone alla città reale, dando vita a punti di coincidenza nei quali si perde la percezione di cosa è reale e cosa no. La sovrapposizione di questi due livelli di lettura genera una nuova immagine della città, un’immagine altra che in questo caso amplia la percezione e apre alla vertigine onirica creata dal miraggio. Al paesaggio reale che diventa anch’esso finzione nella fotografia, si mescolano i segni lasciati dall’uomo nella città. Il mondo rappresentato dentro al mondo fotografato diventa così quinta scenica ed ulteriore livello all’interno dell’artificio fotografico.

Daniele Falco nasce a Palermo nel 1983, consegue la maturità artistica e durante gli studi svolge presso il giornale “L’ora” la mansione di grafico pubblicitario, collabora con una giovane casa editrice, la Gaefra editore, per la quale realizza impaginazioni e grafica editoriale. Si iscrive presso la Facoltà di Architettura di Palermo, frequentando il suo quinto anno presso la Universidad Politecnica de Valencia, in Spagna, con il progetto Erasmus. Durante il periodo accademico collabora con lo studio di architettura di Francesco Paolo Taormina, e scrive diversi editoriali per la rivista di fotografia “Potpourri” e la rivista “Lapis”, si occupa della progettazione e dell’allestimento della mostra “Scrittura Sguardo Misura” con il professore Lorenzo Mussi. Negli stessi anni cura diverse mostre fotografiche per l’associazione Officine ricerca, nell’ambito delle manifestazioni “All’ombra del duomo”. Si laurea in architettura con una tesi di ricerca sul fotografo emiliano Luigi Ghirri, dal titolo: “Pensare per immagini”. Dopo la laurea esercita la libera professione a Palermo, dove collabora con diversi studi di architettura e di ingegneria, partecipa a concorsi nazionali ed internazionali di architettura e fotografia. Ha curato come correlatore un seminario sul fotografo Luigi Ghirri presso con l’associazione “Palermo Foto” e l’associazione “Scuola stabile di fotografia di Palermo”. Attualmente vive e lavora a Palermo svolgendo la libera professione di architetto e continuando a studiare fotografia ed architettura.

ISBN 9788885608603

Animali di Roma

15/06/2021 — Mario Silvestro

  € 14,90   

 

Un libro fotografico unico che presenta gli animali di pietra che la città eterna offre alla vista ma che altresì nasconde nei suoi angoli più remoti. Un percorso guidato alla scoperta di queste meraviglie che esistono da secoli.

Ci osservano. Vivono in perfetta sintonia con Roma. Eppure non ci avevamo mai fatto caso, non li avevamo mai osservati così da vicino. Vivere a Roma significa addentrarsi in un meraviglioso zoo di pietra che, con il suo carico di storia, ci riconduce indietro nel tempo e riporta in vita quelli che sono stati tra i più grandi architetti e scultori della storia.

L’obiettivo dell’opera è far scoprire - soprattutto ai ragazzi - quella che si può definire la più affascinante fauna mai scolpita dall’uomo.

Semplicemente camminando per le strade di Roma e attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica si possono apprezzare la maestria degli artisti del passato vivendo il patrimonio storico-artistico-culturale che la città offre.

Buona passeggiata a tutti!

Mario Silvestro (Roma, 1966), attualmente dipendente della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dove collabora alla progettazione e alla direzione dei lavori di restauro di opere appartenenti al patrimonio artistico di Roma Capitale. Amante degli sport all’aria aperta e della montagna, da sempre appassionato di fotografia, coltiva i suoi interessi nel tempo libero, frequentando corsi amatoriali e realizzando numerosi scatti nei quali sperimenta vari generi, pur preferendo la fotografia a contenuto paesaggistico e architettonico. Ed è esplorando gli angoli nascosti di Roma, che si appassiona alla fotografia di monumenti, ville e parchi storici, e intraprende la ricerca di un proprio stile diretto all’esaltazione degli elementi architettonici, antichi e moderni, a confronto con elementi naturalistici in contesti urbani. Da qui anche l’idea di dedicare a bambini e ragazzi un’esperienza a diretto contatto con l’arte, in un avvincente percorso fotografico che, proprio come in un safari, regala l’emozione di “avvistare” piccole meraviglie nei particolari di fontane e giardini della città. Nel corso degli anni ha ottenuto diversi riconoscimenti partecipando a numerosi concorsi fotografici nazionali ed internazionali.

ISBN 9788885608559

theEasyRide

19/05/2021 — Bruno Bartolucci

  € 45,00   

 

Una moto e una strada, o meglio, due moto (ma anche dieci, o cento) e mille strade, infinite strade, ma una sola meta: la libertà. Da sempre l’America ha visto tracciare e poi percorrere sentieri, poi diventati Trails; strade, poi diventate Routes; superstrade, poi diventate Highways, che hanno attraversato e attraversano pianure e montagne, fiumi e deserti, e definito la frontiera … per poterne poi superare i confini e nuovamente lasciarsi alle spalle barriere e vincoli. Un libro, scritto e fotografato con il cuore e l’occhio di chi ha vissuto miglio dopo miglio, panorama dopo panorama, città dopo città, le emozioni di un viaggio che oggi tutti possono ripercorrere e gustare comodamente seduti in sella a una motocicletta… Lo spirito di ogni viaggio è il viaggio stesso, e questo per i bikers è solamente “IL” viaggio, un itinerario di 4000 miglia sulle tracce degli pneumatici di Captain America e Billy Bike, alla scoperta dei luoghi e dei momenti del più celebre e leggendario “road movie” di tutti i tempi: una vera Easy Ride, da vivere attraverso gli stessi paesaggi mozzafiato e le piccole comunità quasi dimenticate, lungo le strade che hanno reso il viaggio un mito.

ISBN 9788885608535

Behind the Scenes

19/05/2021 — LURIC

  € 25,00   

 

Questo libro nasce dalla volontà di voler mostrare ciò che accade dietro le quinte: il dolore, la gioia la stanchezza, la concentrazione, la preparazione ed il silenzio, che precede l'entrata in scena. L’autore definisce questo lavoro un "tradimento" che commette nei confronti dell'arte della danza e delle "regole" che ad ogni aspirante ballerino vengono imposte fin dal primo anno di studi nella scuola, ovvero, tutto ciò che accade dietro le quinte, non va portato in scena o quantomeno non deve influenzare la performance: se ti fa male, nascondi il dolore e sorridi, se il pezzo è faticoso, non far vedere che affanni, se hai paura di sbagliare mostrati convinto. Una farsa, portata avanti per raccontare una storia, il più fedelmente possibile; Alessandro Staiano, alias Luric immagina i danzatori come dei contenitori, che devono svuotarsi prima di entrare in scena, per fare spazio ad un altro liquido o sostanza che prenda il posto di quella che c'era prima. Nelle foto presenti in questo volume la danza è quasi assente, la macchina fotografica è stata puntata solo sui momenti "reali", lasciando sulla scena i vari personaggi e i passi di danza. Una violenza che si commette a quest'arte, mostrando la gabbia dove era contenuto il coniglio prima che uscisse dal cappello del mago. Il lettore, sfogliando le pagine di questo libro, avrà l’opportunità di vedere ciò che normalmente non viene mostrato, ma che secondo l’autore è ancor più carico di bellezza e poesia. Un viaggio nel mondo della danza, tra immagini e testi, che permetteranno di comprendere in maniera più profonda questa meravigliosa arte.

Alessandro Staiano, alias Luric, si forma come Tersicoreo professionista presso il teatro San Carlo di Napoli. La sua carriera di danzatore lo porta ad interpretare numerosi ruoli da primo ballerino sia a livello nazionale, che internazionale. Parallelamente si appassiona alla fotografia, dapprima come autodidatta, in seguito frequentando corsi, per ampliare il suo bagaglio tecnico. Inizia così il suo primo progetto “Behind the Scenes”, un lavoro durato 4 anni, durante i quali, con uno stile prevalentemente reportagistico, punta l’obiettivo sul mondo della danza e quindi sul suo mondo, mostrando un lato di quest’arte a molti sconosciuto.

ISBN 9788885608443

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Frontstage

19/05/2021 — Massimo Rana

  € 35,00   

 

Il volume “FRONTSTAGE, Ritratti sul Palco” rappresenta un viaggio, un’antologia di indiscussi protagonisti del panorama internazionale. Una carrellata di 100 artisti/gruppi (dalla A di AC/DC alla Z di Frank Zappa) ritratti sul palco in circa 120 scatti in bianco e nero (bicromie). Fotografie di concerti tenuti nel periodo che va dal 1986 ai primi anni del duemila, rimaste nell’archivio per anni, mai pubblicate su riviste o libri prima d’oggi, una raccolta di immagini inedite! Nel libro sono stati mescolati insieme stili diversi, scompigliando personaggi e generi, strumenti e luci; eventi visuali che senza la fotografia non avrebbero senso, né memoria. Ritratti sul palco filtrati dall’occhio del fotografo, il solo che intercetta e raggiunge così da vicino gli occhi dell’artista che si esibisce davanti al suo pubblico.
Massimo Rana nel libro ci racconta i concerti più emozionanti della sua carriera, corredati da piccoli aneddoti, a volte piccoli racconti che ci fanno rivivere gli istanti ritratti. Alcuni “compagni di percorso” hanno contribuito nel raccontare queste fotografie. Musicisti come Omar Pedrini (ex Timoria) e Flavio Ferri (Delta V); giornalisti musicali come Fausto Pirito, Paolo Bertazzoni e Eddi Berni; uno scrittore come Federico Scarioni e un produttore artistico, promoter instancabile di spettacoli dal vivo, musical e show come Claudio Trotta, patron di Barley Arts. “Sono stato un fotografo di concerti per molti anni. Ho vissuto momenti folli, sorprendenti e magici da sotto il palco. Ti trovi a scattare mentre sei immerso nell’onda sonora che ti avvolge come l’incenso. Davanti a te ti trovi l’artista che imbraccia la chitarra, madido di sudore...o col microfono tra le dita, o con le guance paonazze e gonfie soffiando in un sassofono... Sul tuo photo pass c’è scritto: Three songs. No flash! E questo è l’imperativo da seguire, il tempo che hai a disposizione per fare del tuo meglio”. AC/DC, Bryan Adams, B.B. King, Beastie Boys, Bon Jovi, David Bowie, Nick Cave, Chick Corea, Miles Davis, Dire Straits, Elton John, Ben Harper, P.J. Harvey, Iggy Pop, Madonna, Negresses Vertes, Ramones, Bruce Springsteen, Tina Turner, Frank Zappa, sono solo alcuni dei protagonisti della musica live immortalati in questo volume.

Massimo Rana nasce nel 1962 a Rho e cresce a Pero, nell’hinterland milanese. Dopo aver frequentato l’ITSOS di Milano inizia l’esperienza come Free Lance e la collaborazione con diverse agenzie dedicandosi a due grandi passioni: il reportage sociale e la musica. Sui palchi del “nuovo rock italiano” inizia collaborazioni con gruppi come i Timoria, Underground Life, Elio e le Storie Tese. Con una collaborazione col quotidiano Il Manifesto, comincia a poter accedere ai palcoscenici dei più prestigiosi artisti internazionali. Alla fine degli anni ’80 viaggia nell’est Europa realizzando fotoreportage. Nel 1991 durante un reportage a Cipro del Nord, occupata decenni prima dalla Turchia, viene arrestato con l’accusa di spionaggio. Le autorità lo imprigionano e viene condannato a cinque anni di carcere. Grazie ad un escamotage riesce a lasciare il paese e a tornare in Italia. In quel periodo la sua collaborazione con Elio e le Storie Tese è molto feconda e tracce di questa esperienza rimangono nel disco del gruppo che uscirà nel 1992 con il titolo di “Italyan, rum casusu çikti”. All’alba del nuovo millennio, dopo diverse centinaia di concerti alle spalle, realizza che è ora di dire basta. Appende la macchina fotografica al chiodo e rinchiude le sue foto, i suoi negativi, in archivio. Meglio dedicarsi alla sua salute e alla sua famiglia. Ma dopo tanti anni si riapre l’archivio...

ISBN 9788885608450

Oltre Le Porte Chiuse

19/05/2021 — Gianluigi Polizzi Sasso - Dmitri Cebotari

  € 32,00   

 

Oltre le porte chiuse è un libro fotografico che narra le cronache della quotidianità claustrofobica vissuta durante la Fase Uno del lockdown che ha interessato l’Italia dal mese di marzo 2020. Non è un lavoro incentrato sugli effetti diretti della pandemia né sul modo di stare all’interno di un mondo radicalmente modificatosi in quel lasso di tempo, ma è la testimonianza del tentativo disperato di riappropriarsi della propria soggettività, lontani dagli assillanti giudizi sociali cui ogni individuo è necessariamente sottoposto. Come un occhio intento a scrutare da una serratura, in questo lavoro, la macchina fotografica strappa il velo posto dinanzi ad un’intima realtà che tenta a ogni costo di restare celata. Il libro, diviso in due sezioni, ritrae l’umanità costretta tra le mura di casa propria secondo prospettive diverse: racconta di una Venezia post-alluvione ancora devastata, lenta e ancora in bianco e nero, e di una Milano dai colori a tratti tenui e a tratti spenti, completamente vuota eppure scatenata. Ciò che lega il racconto fotografico è proprio la mancanza di ogni stimolo proveniente dall’esterno e la conseguente riscoperta introspettiva di sé. Ciò che ne emerge è un nuovo mondo stretto fra le mura di casa, in cui l’unico modo per non lasciare scivolare lontano quelle poche persone rimaste a far parte delle proprie giornate, è lasciarsi alle spalle l’assorbimento sociale di tutto ciò che si credeva aver imparato sui moderni concetti di «privacy» e «confini invalicabili». Di fatto, in quei giorni di marzo 2020, il desiderio di condivisione aveva trovato un modo per abolire la sfera del «privato». L’«intimità» era il bisogno di esistere per l’altro, ormai divenuto l’unico.

Gianluigi Polizzi Sasso è nato a Palermo nel 1988. Attualmente si occupa di montaggio e post- produzione cinematografica. Vive e lavora tra Venezia, Milano e Roma.

Dmitri Cebotari è nato a Bălți (Moldavia) nel 1992. Fotografo predisposto a un innato realismo incentrato sulla decadenza occidentale vissuta lontano dal cuore pulsante di molti centri città, dopo avere passato la maggior parte della sua adolescenza girando l’Europa alla ricerca di luoghi e soggetti che fossero in linea con quella parte di mondo che desiderava mostrare, si è in seguito stabilito a Venezia. Qui inizia molteplici collaborazioni artistiche che lo porteranno nel 2017 a essere impegnato in un tour nazionale per lo spettacolo teatrale Serendipity, opera della conduttrice e autrice televisiva Serena Dandini, e alla mostra fotografica veneziana F-ACT, tenutasi in laguna nel 2019. Attualmente i suoi nuovi progetti fotografici lo hanno portato a vivere e lavorare a Milano.

ISBN 9788885608511

H_Air

10/05/2021 — Yana Harizanova

  € 15,00   

 

H_air è un libro in forma autobiografica in cui il lettore attraversa l’esperienza dell’autrice, di perdita e resilienza, nel dialogo tra la sua poesia e fotografia. Questo dialogo libera piuttosto che mettere a tacere. La scia di una morte perinatale e il trauma che ne scaturisce filtra i sogni e insieme all’osservazione del comportamento della natura e svelando come il lutto può a volte renderci scienziati naturali del nostro mondo interiore. Il selfie in movimento, rivela come aria e acqua danno forma ai capelli, verso una pura soggettività o una forte astrazione. Laddove la poesia gravita intorno a scelte di vita e della realtà circostante. Il lavoro respira attraverso il dolore, per arrivare infine a rigenerarsi nel potere dell’accettazione e dell’amore verso di sé. Il titolo H_air unisce la forza dei capelli e la libertà e freschezza dell’aria. I capelli come custodi delle nostre memorie e credenze, consce e inconsce, simbolo delle nostre identità in continuo mutamento e estensione della nostra anima. L’aria come pulitrice del corpo e dello spirito, tramite del nostro contatto con la natura e essenza del primo alito di vita.

Yana nasce in Bulgaria, cresce in Italia e evolve la sua formazione a Roma, dove studia Arti e scienze dello spettacolo, danza contemporanea e teatro-danza. Si specializza nel Teatro sociale e lavora attraverso progetti regionali ed europei, conducendo laboratori artistici, in ambito interculturale e di gender, terapeutico e riabilitativo, pedagogico e educativo. Negli ultimi anni si stabilisce in Germania e realizza il progetto E-movere, dedicato alla programmazione e all’animazione digitale attraverso la danza.

ISBN 9788885608436

La mia Chernobyl

21/04/2021 — Enrico Vetri

  € 19,00   

 

ISBN 9788885608504

Punti di Fuga

02/04/2021 — Michael Wernli

  € 20,00   

 

ISBN 9788885608498

CRI MC COVID-19

25/03/2021 — Andrea David

  € 20,00   

 

Dopo esser stato investito da questo mare in tempesta chiamato COVID-19 e dopo aver perso il 95% dei lavori Andrea David ha deciso di ritornare alle origini e buttarsi in una nuova avventura. A marzo 2020, dopo 4 treni e 9h di viaggio arriva a Macerata dove ha vissuto con i ragazzi volontari della Croce Rossa per circa 30 giorni nei quali ha seguito tutti gli iter di lavoro passando da mansioni semplici come fare la spesa sino al trasporto effettivo dei positivi, grazie alla sua Fujifilm X-h1 ha documentato H24 la vita della sede di uno dei comitati più grandi d’Italia.

Andrea è nato in un paesino della pianura padana chiamato Mantova famoso per il lambrusco e la camera degli sposi. Sotto la supervisione di sua madre inizia a 16 anni a scattare foto con una vecchia Pentax P30N con la quale inizia a prendere familiarità con la fotocamera e la composizione. A 18 anni decise di spostarsi a Firenze dove studio fotografia e grafica pubblicitaria presso la Touch-Lab, ma ahimè Andrea sapeva che la moda non sarebbe stata la sua strada. Dopo un uragano che sconvolse la sua vita gli passo davanti un treno che decise di prendere e di portarlo lontano. 2016 in Turchia perversa una rivoluzione, il paese è colpito da forte proteste e da rappresaglie ed è qua che Andrea ha deciso di tuffarsi. Andrea si è trovato in Turchia dove collaborava con svariate ONG dove si batteva per i diritti dei ragazzi rifugiati e disabili, grazie ai suoi reportage inizia a collaborare con svariati enti ed inizia ad esplorare la cultura Islamica creando il suo primo progetto personale. Tornato in Italia decise di mettersi in gioco, e di iniziare a realizzare viaggi fotografici con vari tour operator creando collaborazioni uniche. Nonostante il covid Andrea vede l’opportunità della sua vita e si butta nelle cose che adora fare, i reportage ed aiutare il prossimo e si unisce per un mese intero alla Croce Rossa di Macerata dove non solo fa le mansioni di volontario ma documenta con le sue foto la vita dei ragazzi che si sono messi in gioco in prima linea per combattere un avversario invisibile. Dopo la pubblicazione del reportage iniziano ad arrivare gratificazioni a livello internazionale e non solo con le sue foto che girano svariate testate internazionali e vincendo svariati contest, da qui la scelta di creare un libro fotografico in via di sviluppo.

ISBN 9788885608474

Un mondo senza danza

09/03/2021 — Riccardo Paccosi

  € 12,00   

 

Un Mondo Senza Danza è un saggio in forma di glossario che propone 21 stratagemmi - uno per ogni lettera del vecchio alfabeto italiano - finalizzati a decodificare e contrastare la “covideologia”, ovvero quella narrazione mediatica e istituzionale intorno all’emergenza pandemica che, dal Febbraio 2020, avvolge quotidianamente la vita di ciascuno. Il testo ha un taglio espositivo e analitico che si colloca, a metà strada, tra la riflessione filosofica e l’elaborazione poetica. Il punto di partenza del testo riguarda come l’emergenza COVID abbia determinato, fin dai primissimi giorni della sua comparsa, una polarizzazione assoluta all’interno dell’opinione pubblica: tra chi, da una parte, conservava reddito e lavoro e aveva paura di morire e chi, dall’altra, aveva perso reddito e lavoro a causa del lockdown e aveva di conseguenza paura di vivere, il dialogo è risultato fin da subito impossibile.

Questo libro si propone, allora, di analizzare quello che, in un mondo non sottoposto a polarizzazione fanatica e isterica, dovrebbe accomunare destra e sinistra, garantiti e disoccupati, apocalittici e integrati: ovvero la preoccupazione per gli effetti negativi che a livello sociologico, psicosociale e antropologico, il protrarsi del distanziamento potrebbe generare sugli esseri umani e sulle nuove generazioni in particolare.

Riccardo Paccosi, residente a Bologna e originario di Viterbo, è un lavoratore del settore teatrale: ambito nel quale svolge i mestieri di attore, regista, organizzatore e formatore. Dal 1994 è regista dell’Amorevole Compagnia Pneumatica, gruppo teatrale che da alcuni anni realizza, in varie città dell’Emilia Romagna, spettacoli caratterizzati dalla compresenza sulla scena di attori professionisti e persone senza fissa dimora che raccontano sul palco le proprie vicissitudini autobiografiche. Paccosi prende parte altresì, in qualità di attore e co-autore, al varietà comico Dugongo Show, caratterizzato dalla presenza di lezioni di filosofia elaborate in chiave umoristica ovvero entro contesti ispirati alla commedia sexy all’italiana. Nel 1995, è stato tra i fondatori del Teatro Polivalente Occupato (T.P.O.) di Bologna. Dal 1985 sino al 2012, Riccardo Paccosi è stato altresì un attivista politico della sinistra, sia antagonista che riformista. Da alcuni anni, le sue riflessioni sono incentrate sulla cesura irreversibile determinatasi tra la categoria di sinistra e la prospettiva del conflitto di classe.

ISBN 9788885608467

Exiliados

15/12/2020 — Irene Nasoni

  € 22,00   

 

Il Venezuela, una delle nazioni più ricche di risorse al mondo. Un Eden negli anni 90'. I Venezuelani, oggi, sono invece un popolo in fuga dalla propria terra. Per cercare di comprendere cosa si prova a lasciare alle spalle tutta la propria vite e la propria terra, “terra di grazia”, l'autrice ha incontrato diversi di loro, che vivono tra Umbria, Emilia, Lazio e soprattutto Toscana. Le nuove case, il vecchio paese, un figlio lontano, un permesso di soggiorno sbiadito, un libro universitario, foto sparse sui cellulari. Chi fa vedere la propria laurea in Giurisprudenza, chi racconta di come era la propria casa a Caracas, chi ancora delle partite di calcio allo stadio. Racconti di paure, di speranze e di rinascite. Storie personali che si intrecciano con la storia di una nazione, da cui nessuno se ne sarebbe voluto andare, ma che per necessità, milioni di persone hanno dovuto abbandonare. Storie di migranti come tante: presenti, passate e future.

ISBN 9788885608429

Pandemonio

04/12/2020 — Alessia Spina

  € 32,00   

 

L'autrice Alessia Spina, soffre di attacchi di panico da molto.
Quattro anni fa ha deciso di inseguire le tracce del "mostro" e provare a vincere la paura, affrontandolo.
Ha incontrato persone che soffrono di attacchi di panico, a volte amici, a volte perfetti sconosciuti. Ha ascoltato le loro storie, imparato dalle loro storie, e infine raccolto parole e immagini.
"Pandemonio" ne è il risultato. Pan: dio greco metà uomo metà caprone, spaventa i viandanti con ululati terribili. È da qui che nasce l'accezione di "panico": un terrore improvviso, una paura incontrollata che assale.
Un dio che assomiglia a un demone, un dio che si moltiplica e diventa “tutti i demoni”: PANDEMONIO.
Un ATTACCO DI PANICO è un PANDEMONIO.
Un mostro che spinge giù, in profondità, e ti costringe a guardare sotto, dentro. E nel frattempo viene a galla una nuova forza; la forza di essere fragili, la forza più autentica. Pur se nel mentre ci sembra di morire, di attacchi di panico NON SI MUORE.
Un evento positivo mascherato da evento negativo. Una ribellione del corpo a situazioni di comodo ormai scomode. Una richiesta di aiuto dell’IO. Un segno che dobbiamo cambiare qualcosa.
Vincere l’inganno del dio Pan che, mentre spaventa i viandanti, spaventa anche se stesso, non è impossibile.
Nessun mostro è invincibile.

Alessia Spina nasce a San Benedetto del Tronto nell'89, sul mare.

Fotografa per non implodere, valvola di sfogo n.1.

Vive a Milano.

Assistente di primario in cardiologia e accompagnatore turistico patentato.

Conosce le lingue (inglese, spagnolo, francese), ma deve ancora capire le persone.

Dipinge per rallentare, scrive per non dimenticare.

Aspira a un purgatorio ideale, in cui i suoi demoni passeggiano a braccetto. Un iperuranio in cui uno può essere tutto.

Soprannome dato dai suoi amici in età adolescenziale: “cinese”, per via dell’in-gente quantità di fotografie che scattava.

Decide di frequentare una scuola di foto-grafia nel 2016 (corso base, intermedio, avanzato - Bottega Immagine, Milano). Dal 2018 scatta anche in analogico. Ha seguito un workshop di Water

ISBN 9788885608405

Southern African Tales

04/12/2020 — Emanuele Stano

  € 32,00   

 

Southern African Tales raccoglie fotografie scattate durante diversi anni trascorsi nelle regioni del Sud Africa, Lesotho, Eswatini (ex Swaziland), Namibia, Botswana, Zimbabwe).
Europei e popolazioni locali hanno insieme plasmato una società multietnica, crogiuolo di culture, lingue e religioni, che non ha tuttora trovato il suo pieno equilibro.
Dove l’uomo lo consente, la natura si riappropria dei suoi spazi. Natura che ancora domina nelle aree protette incarnando appieno la magnificenza dell’Africa.
Gli animali, vera passione dell’autore e manifestazione assoluta della bellezza di quest’area, sono i protagonisti, ma anche le persone, città e paesaggi completano il quadro, per la migliore comprensione di una realtà che attraverso duri conflitti umani potrà davvero diventare un paradiso terrestre.
Questo volume consente di viaggiare da casa propria, di vivere un’avventura in Africa australe in un’epoca in cui spostarsi ci risulta più distante. Presenta idee e spunti per la preparazione di un viaggio che non sia limitato ai percorsi turistici più collaudati, che il viaggiatore curioso apprezzerà.

ISBN 9788885608412

M, Mare - Madre - Mario

20/11/2020 — Paolo Manzo

  € 32,00   

 

Tramite le foto presenti nel libro l’autore ci mostra il suo punto di vista sulla disabilità oltre ogni barriera, lasciando cadere gli stereotipi e facendo emergere la persona. Gli scatti raccontano infatti la vita di Mario (un ragazzo diventato tetraplegico nel 2002 dopo un tuffo), in ogni sua piccola azione quotidiana, dai momenti più intimi alle uscite con gli amici La narrazione è fatta con discrezione, lasciando trapelare le difficoltà che implica la tetraplegia acuita dal sottosviluppo che coinvolge alcune zone più periferiche del Sud Italia, ma anche l’incredibile leggerezza e la passione con la quale Mario conduce la sua esistenza. Mario fa affidamento ad un diritto poco conosciuto ed affermato in Italia, quello alla vita indipendente. L’affermazione piena e definitiva di questo diritto consentirebbe alle persone con disabilità di condurre una vita funzionale alla propria realizzazione, e non alla mera sopravvivenza, usufruendo del supporto quotidiano di un assistente retribuito tramite fondi pubblici. Dalla battaglia con il proprio corpo, Mario è passato alla battaglia in società per conquistarsi un’esistenza dignitosa. questo libro ne è una testimonianza concreta.

Paolo Manzo nasce a Napoli nel 1986, è un fotografo professionista e foto giornalista freelance. Nel 2008 si è diplomato in Arti Visive presso l’Istituto Europeo di Design di Roma e da allora ha iniziato la sua carriera nel foto giornalismo, focalizzandosi principalmente su temi sociali, politici ed economici, legati prevalentemente alla periferia di Napoli e del territorio circostante.

ISBN 9788885608351

Senza Mare

19/11/2020 — Marina Spironetti

  € 32,00   

 

Senza Mare è un lavoro di ricerca fotografica sulle maschere rituali e sui costumi della Barbagia. Iniziato nel 2016 e sviluppatosi nell’arco di circa quattro anni, questo progetto nasce dal desiderio di raccontare l’unicità del territorio barbaricino e il profondo attaccamento del suo popolo a tradizioni secolari – e, in alcuni casi, addirittura millenarie; vuole essere un archivio visivo di un’estetica profondamente sarda e, su un piano personale, un viaggio di scoperta e di riappropriazione delle radici, sarde per parte di madre. In questi anni ha soggiornato in Barbagia in diverse occasioni, sempre in inverno, la stagione più lontana dal turismo e dall’immagine da cartolina che spesso si ha dell’isola, a sottolineare una terra “altra”, antica, lontana – geograficamente e storicamente – dal mare. Il progetto si articola in due parti, dedicate rispettivamente alle principali maschere del carnevale– i Mamuthones di Mamoiada, i Boes e Merdules di Ottana, Sos Thurpos di Orotelli, Sa Maschera a Gattu e sos Maimones di Sarule e Su Battileddu a Lula – e al costume tradizionale femminile, attraverso il quale raccontare la ricchezza dell’universo femminile sardo.

Marina Spironetti nasce a Milano nel 1974. Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, inizia a lavorare come giornalista. Nel 2004 studia fotogiornalismo presso il London College of Communication; dal 2005 al 2008 lavora come corrispondente per l’agenzia italiana Eidon Press, per cui copre i maggiori eventi politici da Londra e dal Regno Unito. Rientrata in Italia dal 2013, collabora regolarmente con riviste italiane e internazionali. I suoi interessi spaziano dalla fotografia di ritratto a quella di viaggio, ma sempre con una particolare attenzione all’elemento umano. Molti dei suoi progetti personali hanno come oggetto la documentazione di tradizioni e culture che stanno scomparendo. Del 2015 è il progetto Exposed – 184 creativi per Milano, 184 ritratti di artisti e creativi che hanno scelto il capoluogo lombardo per vivere e lavorare, esposto alla Fabbrica del Vapore durante Expo2015. Le sue immagini sono state esposte in personali e collettive a Londra e Tokyo. Nel 2017 è selezionata fra gli artisti di Photo Oxford; partecipa inoltre alla prima Triennale della Fotografia italiana, a Venezia. E’ stata fra i vincitori del Travel Photographer of the Year per tre anni consecutivi (2016-2018).

Il libro è in 3 lingue: sardo, italiano, inglese.

ISBN 9788885608382

I Figli del Divenire - Manuale di Auto-iniziazione

30/07/2020 — Matteo Bianciardi

  € 20,00   

 

Dall'analisi sull'attuale condizione umana ha inizio il viaggio ispirato dallo scrittore che porta il lettore a porsi nuove domande su di sé e i Misteri della Vita. La sua attenzione è indirizzata nelle profondità del proprio mondo interiore dove risiede la vera natura di ognuno di noi, anche se soffocata e oscurata da un'infinità di preconcetti e pregiudizi, ruoli e doveri, ricompense e punizioni... Grazie alla condivisione di cadute e risalite, mappe psicologiche e strumenti, il lettore viene facilitato ad osservare i propri processi mentali, emozionali e fisici, a conoscersi in maniera sempre più profonda e divenire cosciente di sé. E’ così che il mondo interiore si fa chiaro e ordinato e il lettore si apre ad un nuovo stato di consapevolezza che lo porta a vedere se stesso, gli altri e la realtà circostante in modo rinnovato. Un nuovo senso di appartenenza e responsabilità si stabilisce in lui. I Figli del Divenire sono coloro che si avventurano in questo Cammino mettendo in campo tutta la volontà e l'amore necessari per andare oltre i propri limiti, per accogliere le proprie fragilità e per valorizzare quei talenti e peculiarità che ci rendono unici ed irripetibili. Sono tutti coloro che osano guardare oltre, che non si piegano a modelli. Sono i pionieri di nuovi paradigmi in questa era frenetica e densa, ma soprattutto sono uomini e donne liberi che si sono assunti una responsabilità fondamentale: riconoscere la propria autenticità e porla al servizio della collettività.

Matteo Bianciardi sin dall'adolescenza si dedica alla musica e alla scrittura per mantenere acceso il proprio Fuoco interiore, evitando di farlo indebolire dal pensiero unico e omologato del mondo comunemente conosciuto. Anima inquieta, ricercatore instancabile e sognatore indomabile, Matteo Bianciardi non ha mai proposto al pubblico una sua opera musicale o letteraria in quanto, una volta conclusa, la riteneva già superata. Quel Fuoco che ha ispirato e acceso la sua creatività è stato lo stesso che ha materialmente bruciato tutti i suoi scritti e le sue composizioni. Grazie ad un unico diario, scampato alle fiamme, lo scrittore trova l'ispirazione per pubblicare il suo primo libro: I Figli del Divenire, una condivisione di cadute, riprese, ostacoli e strumenti per intraprendere la Via di Auto Iniziazione alla ricerca della Libertà e Verità. Il suo intento è quello di diffondere informazioni utili per far sì che ogni persona possa edificare in sé la Volontà e l'Amore necessari per divenire indipendente e consapevole.

ISBN 9788885608399

Shukran Al'Urdunn

20/07/2020 — Matteo Zoppi

  € 25,00   

 

Un viaggio attraverso tutta la Giordania, dal confine siriano a quello iracheno, dalla Palestina alle terre del sud, tra caos e storia, il crocevia di tutte le culture, un'oasi di pace in un deserto di violenza. Questo libro fotografico racconta in 60 foto inedite uno spaccato di vita giordana, le tradizioni di questo paese magnifico, con i suoi paesaggi, i suoi abitanti e le mille difficoltà.

Matteo Zoppi è nato in Italia, a Pisa nel 1996. Già da bambino inizia a coltivare la passione per il cinema e le arti visive producendo piccoli video e riprendendo ogni istante della sua vita con una vecchia videocamera, passione accresciuta dal nonno attore e dai genitori viaggiatori abituati a documentare ogni viaggio. Matteo non ha mai smesso di portare avanti questo suo sogno, ad oggi lavora nell’ambito delle video produzioni, dal commerciale al reportage documentaristico; parallelamente alla cinepresa si muove sempre con la sua macchina fotografica per immortalare tutti i retroscena delle sue produzioni e dei suoi viaggi.

ISBN 9788885608368

Vapore

20/07/2020 — Federico Tovoli

  € 25,00   

 

Acqua elemento base della vita; calore, quiete, benessere.

Nell’acqua calda si sta bene, il vapore sembra separarci dalla quotidianità per avvolgerci in una dimensione di sogno, uno spazio altro rispetto alla vita “a secco”. Nell’acqua calda delle terme la gente si lascia andare a pensieri, meditazioni, sensazioni profonde.

L’uomo è anche un po’ buffo scoprendo i propri difetti fisici e circondandosi di accessori da bagno.

Nell’acqua calda delle terme tutti sembrano uguali, me l’ha confermato questo mio viaggio nel mondo termale iniziato da con una semplice intuizione, in vacanza alle terme di Catez (Slovenia); immerso nell’acqua calda naturale di un impianto artificiale, osservando sconosciuti che mi circondavano lo vidi, l’uomo moderno a contatto con un tempo altro, perso in un profondo di cui il tepore dell’acqua favorisce l’emersione. Da allora son venute le terme selvagge toscane, la cultura termale ungherese fra toni asburgici e quotidianità, poi le terme ecuadoriane, sotto i vulcani della Cordigliera frequentate dai locali; quelle dell’Islanda, con un turismo vivace ma "meditativo" come altrove. Come disse la signora Theveniaud-Violette di Le Figaro vedendo questo portfolio: “E' l’universalità dell’essere umano, il suo essere uguale dovunque una volta fuori dalla propria quotidianità”.

ISBN 9788885608283

La comodità

25/06/2020 — Mario Biglietto

  € 19,00   

 

Mario: un autore, un fotografo, un precario, un tifoso, un padre, un uomo.

Un uomo testardo, la cui caparbietà pervade il racconto, rendendolo a tratti martellante.

Uno pseudo-diario in cui, tra una notte insonne e un cocktail di pillole, si intravedono scorci di un peregrinare per l’Italia, inseguendo una cura.

Di tanto in tanto Mario incrocia lo sguardo di personaggi che lo distolgono dalla sua eterna battaglia contro i cosiddetti “globocrati”, per riportarlo ad una scomoda realtà dove, in effetti, “la comodità” può alleviare ben poco la sua condizione di cavia.

A questa battaglia si aggiunge quindi un’altra lotta, contro una malattia dal nome non semplice, che complica ancor di più le sue giornate già affannose e i rapporti con chi lo circonda.

Un reportage accurato, intriso di sudore cortisonico e musica malinconica; un racconto dettato dai tempi della malattia, spesso estenuanti, e dai tratti spesso ruvidi; tuttavia in esso traspare tutto l’amore di un uomo che si sente ancora figlio, ma che non vuole smettere d’esser padre.

Mario Biglietto è nato a Napoli nel 1971, un padre caporeparto d’officina nell’azienda aeronautica dell’hinterland (per questo la famiglia si trasferì dalla città a Pomigliano), madre casalinga, una sorella poco più giovane. Introverso, meditabondo, sempre in cerca di qualcosa di profondo, arriva all’età adulta ancora indeciso sul da farsi, come in cerca di ispirazione. Avendo interrotto prematuramente il percorso universitario dopo la maturità classica, fa diversi lavori, fra i vari il fotografo, che rappresenta qualcosa di più che un semplice lavoro, fino ad arrivare all’incontro con la donna che gli regalerà un figlio. Poco dopo, in un contesto già difficile, arriva lo scontro con la leucemia, il tempo di bilanci e analisi impietose della propria vita, che è raccolto in queste pagine, amare e ironiche, con un sarcasmo che gli salva la vita. Dopo il trapianto ricomincia una vita più regolare, con la sua quotidianità. Lavora per qualche anno come consulente in un centro di assistenza tecnica Canon, prima di ricominciare la sua odissea lavorativa.

ISBN 9788885608238

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Alveare

15/06/2020 — Isabella Sommati

  € 32,00   

 

Alveare è un racconto al femminile di una squadra di giocatrici di calcio.

“Come è andata oggi?”… “Domenica scorsa ho preso un’altra multa!”… “Chi ha la chiave dello spogliatoio?”… “I turni di lavoro mi stanno uccidendo”… “Spero di laurearmi a luglio”… “Ho adottato un cane”…

Sono frasi che ho raccolto mentre fotografavo nello spogliatoio e che raccontano micro realtà quotidiane di un universo femminile, fatto da differenti interessi, cultura ed età, che trovano un punto di incontro in quello sport convenzionalmente considerato maschile.

Il gioco del calcio per la squadra Alveare, squadra iscritta al campionato CSI eccellenza di Milano, ha innanzitutto un’azione “curatrice” come dice Gaia, un valore di solidarietà anche solamente nel gioire per un goal fatto o piangerne uno subito, semplicemente per divertirsi, per stare insieme.

Riccioli cadenti dal capo chino e pensieroso, muscoli contratti, vene gonfie sotto pelli giovani, segni di sbucciature sulle ginocchia, tatuaggi che si mescolano negli abbracci, schiene nude e braccia strette al corpo per coprire la propria nudità: si litiga, si ride, si fatica, si ascolta… e finalmente si gioca.

Livornese di nascita, conseguita la maturità artistica, decide di vivere a Firenze per diplomarsi in Grafica e Comunicazione.

La passione per l’immagine e la comunicazione la indurranno a spostarsi a Milano, città dove attualmente risiede, svolgendo il lavoro di art director per clienti del mondo della moda e del design. Dopo aver visionato foto per anni, decide di fotografare e fotografarsi, cominciando un percorso di ricerca e di conoscenza del proprio Io. Attraverso la fotografia cerca di raccontare il suo mondo di cui è consenzientemente prigioniera, trovando così una comunicazione con il reale, che spesso risulta difficile causa la sua introversione.

L’elemento “acqua” è spesso presente nei suoi scatti, sotto forma di pioggia, lacrime o semplici piscine comunali: l’acqua pulisce, lenisce oppure ingoia diventando l’unica via di fuga.

ISBN 9788885608023

Ancora in cammino

15/06/2020 — Elena Dak, Bruno Zanzottera

  € 32,00   

 

Questo libro è la storia di due viaggi fatti nel Kutch, un’area del Gujarat, regione indiana ai confini con il Pakistan, dove abitano e da cui partono gruppi di pastori in migrazione, i Rabari (in passato detti Raika), che nomadizzano in questi territori e si spostano lentamente per centinaia di chilometri alla ricerca di pascoli. Anticamente allevatori di cammelli, oggi i Rabari migrano in piccoli gruppi composti da poche famiglie, le greggi e alcuni dromedari necessari per il carico e il trasporto delle masserizie. Le loro rotte annuali li portano a penetrare all’interno di un tessuto ambientale sempre più antropizzato, urbanizzato e industrializzato che prevedono l’attraversamento di trafficati assi stradali e la necessità di accampamenti a bordo di autostrade. Gli autori hanno vissuto insieme a loro condividendo le attività quotidiane dei membri delle famiglie e ne hanno seguito i movimenti durante la stagione dei monsoni partecipando alle loro cerimonie. Durante questi viaggi si sono resi conto di essere testimoni di un cambiamento epocale nell'India di oggi e di trovarsi, molto probabilmente, insieme all'ultima generazione di nomadi carovanieri di questa parte di mondo.

Elena “Dak”, ( Dacome all’anagrafe ), guida sahariana e scrittrice, nasce a Venezia nel 1970 e lavora per molti anni come guida in Africa, Medio Oriente e Asia Centrale, è laureata in Conservazione dei beni culturali con indirizzo antropologico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. In corso, la laurea magistrale alla Bicocca in scienze antropologiche. Oltre a "Io cammino con i nomadi" (Corbaccio, 2016), è autrice di "La carovana del sale" (Corbaccio, 2007) e "Sana’a e la notte" ( Poiesis editore, 2019). Collabora con la rivista Africa ed Erodoto108. Ha tenuto in ottobre 2018 un Ted Talk a Milano.

Bruno Zanzottera
Nato a Monza l’11/12/1957. Residente a Osnago (Lc). Fotoreporter, video-reporter, giornalista. Nel 1979, compie il suo primo viaggio africano a bordo di una vetusta Peugeot 404 che lo porterà, attraverso il Sahara, sulle sponde dell’Oceano Atlantico. Inizia così la sua avventura di reporter impegnato a raccontare storie di gente da tutto il mondo. Fotografo professionista da oltre 30 anni. E’ specializzato in reportage sociali, culturali, etnografici e geografici. L’Africa è il suo più importante luogo d’azione, dove ha realizzato molti dei suoi lavori. Nel corso della sua carriera ha pubblicato innumerevoli reportage foto-giornalistici sulle principali riviste tra le quali: National Geographic, GEO France, GEO International, GEO Italia, Airone, Le Figaro Magazine, VSD, Internazionale, D-La Repubblica, Sette, Corriere della Sera, Meridiani, Panorama, Panorama Travel, Focus, Focus Storia, OGGI, Rolling Stone, ELLE, Spiegel, Brigitte, Days Japan, La Vie, Pèlerin, Sunday Times.

ISBN 9788885608214

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Architetture Criminali

15/06/2020 — Adelaide Di Nunzio

  € 35,00   

 

Architetture criminali è frutto di un lavoro fotografico di ricerca nel Sud-Italia che racconta con uno sguardo estetico/artistico e un approccio antropologico come la criminalità abbia influenzato l’architettura, deturpato il paesaggio e allo stesso tempo, modificato notevolmente la vita delle persone sotto molteplici aspetti. Di Nunzio concentra la sua ricerca soffermandosi sul cortocircuito dell’eterno “non finito”, quello degli appalti per grandi costruzioni, alberghi, ristoranti di lusso e miriadi d’infrastrutture, interrotte perché riconducibili ad azioni illegali, adagiate sul territorio come scheletri di cemento e ferro. Le fotografie e le storie presenti all’interno del libro mettono in risalto due aspetti fondamentali: le strutture abbandonate, i beni confiscati e i volti segnati delle persone che hanno dovuto cambiare rotta alla loro vita dopo aver avuto contatti con la criminalità e la malavita. Alcune persone infatti sono il risultato di uno scontro tra “carnefice e vittima”, sono la memoria di qualcosa che vuole essere oscurato e che rinunciando alla propria libertà, in solitudine, nella paura talvolta si ritrovano anche ai limiti della povertà.

Adelaide Di Nunzio nasce a Napoli nel 1978. Attualmente vive e lavora tra Colonia (Germania) e Napoli. Inizia i suoi studi artistici all’Accademia di Belle Arti di Napoli, contemporaneamente frequenta il laboratorio di teatro sperimentale Bardefè. Frequenta il corso di fotografia di Sergio De Benedictis alla Nigma e il corso accademico del prof. Fabio Donato con il quale discuterà la tesi di Laurea in BB. AA. sul tema Sacro e Profano unendo la fotografia alla performance. Conclusi gli studi universitari si trasferisce a Milano e si iscrive alla scuola di fotografia Bauer. Partecipa a diversi eventi internazionali di Fotografia e Arte: dalla Biennale di Venezia a Photissima, al Nrw Forum della Fotografia di Düsseldorf al Med Photo Festival di Catania. È iscritta all’Albo dei Giornalisti-Pubblicisti, Ordine Regionale della Campania. Ha collaborato con l’Agenzia Grazianeri di Milano, dal Luglio 2006, fino a chiusura. Nel 2010 ha collaborato con l’agenzia Cover Story (Amsterdam) e nel 2011 con l’agenzia Parallelozero di Milano, adesso collabora con diverse agenzie di fotogiornalismo italiane: AGF, Controluce e inter- nazionali come KNA di Bonn (Germania).

ISBN 9788885608245

Azimuth Of Celestial Bodies

15/06/2020 — Francesco Levy

  € 32,00   

 

Ci sono molti modi per raccontare una storia e altrettanti per mentire nel farlo. Il viaggio di Francesco Levy all'interno delle storie e delle persone che hanno formato il suo nucleo familiare e di come questo metaforico fiume di vite sia adesso confluito in lui che è, per adesso, l'ultimo della sua stirpe. Le grandi guerre che hanno sconvolto il continente europeo durante lo scorso secolo, sono il filo conduttore, il sottofondo amaro, la causa prima delle migrazioni che hanno permesso l'intreccio di queste storie. Un discorso sulla discendenza, collegando quello che era con quello che è: una restituzione dei ricordi che sono giunti a lui, che ha fatto suoi e che reinterpreta liberamente. Questo libro è un magnifico diario per immagini, la topografia illustrata di un viaggio autobiografico per esplorare la propria geografia.

ISBN 9788885608542

Sarno, Il dio offeso

28/05/2020 — Alfonso Catalano

  € 25,00   

 

Le fotografie selezionate per questo libro fanno parte di un reportage fotografico realizzato lungo il fiume Sarno dal fotografo Alfonso Catalano in tre periodi diversi (1995-2018-2019). Le immagini hanno un taglio da inchiesta giornalistica, probabilmente la prima che contiene anche immagini scattate sott'acqua. I molteplici viaggi dell’autore attraverso questo territorio sofferente e oramai compromesso del Sarno, ricostruiscono la mappa di un disastro ambientale, evidenziandone la trasformazione: da fiume che un tempo aveva un ruolo centrale nell'economia locale, a fiume "più inquinato" d’Europa per antonomasia. Il volume è articolato in tre capitoli. I primi due, “Di acqua di lava di terra e di tufo” e “Horror Cloacae”, sono dedicati, rispettivamente, al paesaggio e all’inquinamento, le immagini seguono il flusso del fiume dalla sorgente alla foce in modo trasversale rispetto al tempo in cui sono state scattate. Nell’ultimo invece, “Un fiume, di gente” scattato nel 2019, sono ritratti i volti e corpi di donne e uomini che con tenacia e coraggio continuano a coltivare lungo il fiume, ultima precaria barriera fisica alla fine di ogni speranza. La curatela di Luigi Di Pace e gli scritti di Giusy Lofrano e Luca Pucci (oltre quello dell’autore) a corredo delle immagini ricostruiscono con precisione l'epopea infinita dei programmi di risanamento e recupero, dei numerosi passaggi di competenze amministrative succedutisi senza risultato.

Alfonso Catalano è nato nel 1967. Ha iniziato a 24 anni come fotoreporter in Campania occupandosi principalmente di cronaca sociale. Trasferitosi a Milano nel 1995 entra a far parte dell’agenzia fotogiornalistica Farabolafoto, oggi archivio storico, diventandone uno dei fotografi di punta. Dal 2006 a tutt’oggi fa parte del team dell’agenzia SGP di Stefano Guindani dove si occupa di realizzare reportage, ritratti e fotografie di moda per i maggiori periodici (italiani e internazionali) e i più prestigiosi brand del Made in Italy. Nel 2013 ha realizzato la mostra Colortaste La Cucina si Fa Arte, che ha coinvolto i principali chef stellati italiani e internazionali; è stata presentata a Milano presso Palazzo Isimbardi e dopo varie tappe in Italia è stata ospitata a Shanghai presso l’Italian Center e nel 2019 anche nell’Ambasciata italiana a Tokyo.

ISBN 9788885608276

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Sedimentazioni

05/04/2020 — Gian Michele Montanaro

  € 15,00   

 

ISBN 9788885608269

Umane Tracce

19/12/2019 — Nicola Paccagnella

  € 25,00   

 

Una fabbrica di lavorazione del malto, dismessa e diventata nel corso degli anni il precario rifugio di molti, è in procinto di essere demolita e un fotografo, dentro gli enormi stanzoni adibiti un tempo alla produzione, registra con la sua macchina fotografica quello che vede.

Tra incuria e abbandono, spuntano tracce di vite passate, quelle dei lavoratori della fabbrica, segni del degrado, quelli degli anni dell’oblio, e indizi di esistenza, quelli delle persone che ora la abitano.

In spazi vuoti che si sono riempiti, l'evidenza della presenza umana viene gradualmente a svelarsi nel libro lungo un percorso visuale in costante equilibrio tra contenuto emotivo e forza evocativa.

Ne risulta un insieme di storie e richiami solo apparentemente a noi lontani, di luoghi abbandonati dalla nostra società, oggi più che mai vivi e ricchi di valore.

Attraverso le immagini della fabbrica, in cui prevalgono i toni cupi, alternate con gli inserti grafici in cui vengono rappresentate le mani, l’autore ci invita a riflettere sulla nostra capacità di costruire e distruggere e sul significato profondo del nostro essere Umani.

Scrive Paolo Coltro nella prefazione: “Queste fotografie catturano lo spirito, tutti gli spiriti di uomini sconosciuti di ieri e di oggi. E perfino la forza delle cose, attorno a quelle persone.

Raccontano per flash intrisi di forma affascinante una forma che si è dissolta nella polvere dell'abbattimento.

Di quelle vite – quella produttiva e quella di catacomba per viventi – restano solo queste immagini. Il non c'è più, grazie ad esse, c'è ancora”.

Nicola Paccagnella è nato nella terraferma veneziana nel 1976.

Dal 2012 scopre nella fotografia lo strumento adatto per iniziare un percorso di ricerca e di espressione personale.

La sua fotografia è incentrata sugli elementi essenziali che compongono il paesaggio urbano e la quotidianità, in cui spesso la presenza umana è evocata e richiamata più che mostrata. Con le sue foto ha partecipato a mostre in Italia, Europa e Stati Uniti.

ISBN 9788885608177

Vasco Dentro - Prova ad essere me

31/10/2019 — Ray Banhoff

  € 32,00   

 

Cosa hanno in comune ex poliziotti, disoccupati, calciatori con le caviglie rotte, muratori, ragionieri e bidelli ritratti in questo libro?
Sono tutte persone che di notte cambiano pelle, prendono il loro riscatto quando calcano il palco di "localini", palazzetti, feste di paese e matrimoni vestendo i panni dell’unico vero mito musicale italiano: Vasco Rossi.

Si firma Ray Banhoff ma è italianissimo. Gianluca Gliori, classe 1982, nato in Toscana, inizia a collaborare come freelance con Il Tirreno negli anni dell’università. Dopo la laurea si sposta a Milano dove scrive e scatta per Riders, City, Playboy e tanti altri. Nel 2013 è co-fondatore di writeandrollsociety.com. Dal 2011 al 2016 è il fotografo ufficiale di Radio 105, Virgin Radio Italia e RMC. Nel 2015 pubblica con Martina Spagnoli e Strip Project il suo primo libro “Banhoff street vol.1 - Fie”, accolto con particolare attenzione dalla critica. Nel 2016 partecipa a due mostre collettive, Phone photography organizzata dal CIFA (Centro Italiano della Fotografia d’Autore) e Ca Brutta 1921, esposta a Milano al Castello Sforzesco , entrambe curate da Giovanna Calvenzi.

Introduzione di Francesco Bonami. Fotografie e testi di Ray Banhoff. Testi di Martina Spagnoli.

ISBN 9788885608221

Sant'Orsola
Fotografie da un monastero.

15/10/2019 — Daniela Tartaglia

  € 35,00   

 

Il libro è una riflessione sullo stato di rovina in cui è stato lasciato per decenni il monastero benedettino di Sant’Orsola, situato nello storico quartiere di San Lorenzo, a Firenze. L’autrice fotografa l’ex convento dal 2014, mossa da un’urgenza interiore che deriva dal fascino esercitato su di lei da un luogo che, un tempo era spazio di meditazione e che tuttora, pur deturpato e ferito, continua a mantenere viva questa sua aura. Il suo abbandono è stato anche occasione di ripercorrerne la storia, di ridare vita, attraverso le fonti storiche, i ricordi e le testimonianze, al vissuto di un luogo, di riproporne la centralità.
Nel libro, l’interpretazione fotografica dell'autrice si intreccia con le immagini del passato, con la ricostruzione storica dell’antico monastero trasformato, nei primi anni dell’Ottocento, in una delle sedi della Manifattura Tabacchi. La documentazione fotografica, passata e presente, dialoga con le testimonianze delle persone che vi hanno vissuto negli anni ‘50/70 del Novecento, quando Sant’Orsola divenne Centro di accoglienza degli esuli istriani, fiumani, dalmati e poi Centro sfrattati ma lascia spazio anche agli interventi del comitato Santorsolaproject circa l’abbandono e degrado del complesso e la sua futura destinazione d’uso, alle riflessioni di poeti, scrittori, architetti e urbanisti sul tema della città e dell’abitare.

Daniela Tartaglia (Forte dei Marmi, 1954) è una fotografa ed insegnante di fotografia. Ha lavorato come ricercatrice iconografica per numerose case editrici italiane e insegnato all’Istituto Europeo di Design di Milano, al CFP Bauer della Regione Lombardia, al Corso Triennale di Fotografia della Fondazione Studio Marangoni di Firenze, presso le Accademie di Belle Arti di Palermo, Bologna, Firenze e presso la facoltà di Architettura di Firenze. Negli anni Novanta ha lavorato al progetto di catalogazione del patrimonio fotografico del Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari di Firenze (Alinari 2000-Save our memory). Scrive anche di fotografia : La fotografia in archivio (Sansoni, 2000), Il corpo in posa (Bononia University Press , 2011). Suoi saggi sono presenti in Ferrania. Storie e figure di cinema e fotografia. Immagini dall'Archivio Fotografico Fondazione 3M (De Agostini, 2004), L’Istituto Agronomico per l’Oltremare (Ediz Masso delle fate, 2007). Ha pubblicato la sua ricerca artistica nei volumi Appartenenze , Assoluto Naturale, Diventa fiume. Numerose le esposizioni collettive e personali.

ISBN 9788885608207

No Promised Land

07/10/2019 — Andrea Ferro

  € 29,00   

 

Un reportage fotografico sulle strutture di accoglienza e i suoi ospiti nel 2016.è stato realizzato nelle strutture di accoglienza—soprattutto nei CAS, nelle housing sociali e di volontariato—in Veneto, una regione “di passaggio” per tutti i migranti che arrivano in Italia e vorrebbero raggiungere il nord Europa.“Le strutture osservate, a prescindere dalla tipologia gestionale, rappresentano luoghi densi di relazioni, di attese, ma soprattutto di speranze. Sono spazi di passaggio e convivenza in cui ognuno, aspettando il proprio futuro, si ritrova a confrontarsi con le caratteristiche architettoniche proprie della struttura in cui viene ospitato. Un centro di accoglienza diviene così un contenitore di storie sospese.

Andrea Ferro è un fotografo italiano, nato a Padova nel 1987.

Si è laureato in architettura sia in Italia che in Spagna, sviluppando nel contempo un immaginario visivo molto personale. Ha sempre prestato particolare attenzione a temi della contemporaneità sia sociali che urbani, combinandoli in un’unica pratica fotografica. È spesso coinvolto in progetti che gli permettano di approfondire la connessione tra esistenza umana e ambiente costruito mostrandone al contempo aspetti di transitorietà e registrando le diverse forme in cui individui, comunità e società interagiscono con lo spazio fisico che abitano. Di qui il suo impegno nel raccontare gli eventi legati al fenomeno delle odierne migrazioni umane.

Oltre a essere impegnato in progetti personali a lungo termine, ha già all’attivo numerose collaborazioni con stampa internazionale e nazionale, oltre a varie pubblicazioni derivate dalle diverse edizioni della Biennale di Venezia. Anche se è vero che i suoi studi in architettura hanno influenzato il modo in cui compone l’immagine, Andrea predilige tuttavia ritrovarsi immerso nel dinamismo degli eventi per catturarne gli istanti più significativi che altrimenti andrebbero persi.

Crede fermamente nell’opportunità data dalla fotografia nel produrre conoscenza e così comprendere la complessità del mondo di oggi, aiutando allo stesso tempo a capire meglio gli altri e noi stessi.

ISBN 9788885608184

I volti della canapa

01/05/2019 — Maria Novella De Luca

  € 32,00   

 

I volti della canapa è un libro fotografico unico nel suo genere, un lungo viaggio che intreccia immagini ed esistenze umane, per raccontare, oltre all’utilizzo della cannabis terapeutica e il quadro legale di riferimento, storie di persone che hanno deciso di uscire allo scoperto: donne, uomini, bambini, cittadini italiani che dal nord al sud della penisola vogliono curarsi legalmente. Il libro insiste, attraverso ritratti di persone comuni e scene di vita quotidiana sulla dimensione di serenità recuperata dopo la scoperta di una malattia o un grave incidente, il successivo ricorso alle cure alternative e le esistenze fatte di piccole e grandi conquiste. Come e perché queste persone utilizzano la cannabis, quali sono i problemi legati alla disinformazione e la burocrazia da affrontare per poterla usare come una vera e propria terapia medica. Da questi racconti si evince quanto queste persone desiderino una migliore qualità della vita, la riduzione dei danni collaterali dovuti a farmaci e terapie devastanti per il fisico e la voglia di evitare la dipendenza dalla morfina e dagli oppiacei: in poche parole chiedono di poter riavere una vita normale.

Nata ad Alatri dopo la laurea in Lingue con specializzazione in informazione e comunicazione inizia la carriera di fotografa come assistente di Corrado Falsini, fotografo del Teatro dell’Opera di Roma. Successivamente collabora come fotoreporter presso le agenzie Ansa, AGF, Agi e Milestone pubblicando sulle maggiori testate nazionali come Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Oggi e Left. Lavora come fotografa free lance, realizza documentari industriali off-shore per la società Micoperi, per cui ha seguito la rimozione della Costa Concordia. Collabora con alcune ong come Apurimac Onlus, Green farm per la realizzazione di foto e video documentari in Africa. Ha realizzato reportage sociali e di viaggio in Mozambico, Nigeria, Libano, Siria, Turchia, Cuba, Chiapas, Guatemala e Nicaragua. Ha collaborato con l’associazione Shoot for Change per cui ha realizzato il reportage “Cosa c’è dietro una tazza di caffè“ sulla raccolta del caffè in Chiapas. Tra gli ultimi lavori la missione Search and Rescue Moas Cri con croce Rossa a largo della Libia e realizzato reportage sociali nel kurdistan turco e nella città di Kobane. Dal viaggio a Kobane ha presentato la mostra fotografica “Kobane: il forno che resiste”. Da due anni ha avviato uno studio fotografico nella città di Alatri dedicato ai bambini e alle donne incinte.

ISBN 9788885608160

Noi, Filippide

21/04/2019 — Serafino Fasulo

  € 25,00   

 

Il progetto valorizza le potenzialità dei ragazzi autistici che attraverso la corsa, momenti sportivi e di socializzazione vengono guidati verso un'integrazione sociale. La corsa è, tra le attività sportive, quella che caratterizza di più gli atleti del gruppo Filippide. Gli atleti speciali, persone...con autismo, vivono il senso di appartenenza, di condivisione, di amicizia tra loro e con gli operatori, e soprattutto di vera integrazione attraverso gli allenamenti e durante le trasferte, in contesti naturali, lontani da canoni e rigidità cliniche riabilitative che spesso mettono al primo posto il disturbo e la disabilità lasciando in secondo piano la Persona.

Serafino Fasulo, classe 1955, si è laureato in Lingue e Letterature Moderne a Indirizzo Europeo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa.
È produttore, regista di documentari e fotografo. Ha diretto venti documentari sulle nuove realtà etniche presenti sul territorio italiano per il canale satellitare “Babel” di Sky. Nel biennio 2014-2016 è stato Assessore alla Culture del Comune di Livorno. Attualmente è impegnato in un progetto per la fotografia per conto della Fondazione Laviosa e del Comune di Livorno.

ISBN 9788885608054

Oltre lo sguardo

04/04/2019 — Gianmarco Chieregato

  € 45,00   

 

Dentro a ogni fotografia c'è una storia. La storia di chi vi è ritratto ma anche la storia di chi l'ha scattata, e la storia di quell'ineffabile e per nulla scontata intesa che scocca fra il fotografo e il suo soggetto. Questo volume è un viaggio, un’antologia di ritratti di celeberrimi protagonisti a livello internazionale del mondo del cinema, della TV, della canzone, della cucina, della moda, del design. Gianmarco Chieregato, fotografo di lunga esperienza e chiara fama, racconta i più emozionanti incontri della sua carriera, i "dietro le quinte", gli imprevisti, l'umanità. E l'obiettivo che lo guida su ogni set: "Voglio che quando si rivedono, le persone si piacciano". Come ci riesce? "Bisogna saper guardare". Gli scatti più belli? "Quelli in cui gli occhi dei protagonisti ti dicono qualcosa di speciale. Scatto fotografie da quando ero bambino e la fotografia è sempre stato il mio amore più grande, potente come una passione adolescenziale, dove sofferenza e gioia si alternano sempre come nella ruota di una giostra. Quando ho di fronte una persona da ritrarre cerco sempre nel volto, nel corpo, nelle mani, un elemento che vada oltre lo sguardo, che mi permetta di farla diventare se non più bella sicuramente più interessante; spesso non arriva tutto facilmente, bisogna parlare, osservare, girare intorno, provare e riprovare ma quando nelle mie immagini qualcuno si ritrova come avrebbe desiderato essere, vuol dire che sono riuscito a vedere bene. E a quel punto sono felice.”

Nato a Roma nel 1954, Gianmarco Chieregato vive tra Roma e Milano . Laureato in architettura, inizia la sua brillante carriera di fotografo nella moda, lavorando per grandi Maison dell’ALTA MODA ITALIANA: Capucci , Valentino, Lancetti. Anche a Milano Chieregato diventa subito molto conosciuto ed apprezzato: appena giunto nel capoluogo lombardo, inizia collaborazioni con importanti magazine di moda, come Gioia e Bazar, MADAME Germany, W.
Da più di venti anni Chieregato si dedica ai ritratti di personaggi dello spettacolo nazionale ed internazionale ed ormai viene identificato come “il fotografo delle star”. Negli ultimi anni ha immortalato importanti artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Vittorio e Alessandro Gassman, Andy Garcia, Penelope Cruz, Tim Roth, Giorgio Armani, Valentino, S.Spielberg, D.D.Lewis, G.Clooney, e moltri altri.
Pur dedicandosi ai ritratti, ha sempre continuato a collaborare con il mondo che è stata la sua prima passione, quello della moda.
Sensibile alla solidarietà Chieregato presta attualmente la sua opera alla Comunità di Sant’Egidio. In passato ha collaborato con molti altri progetti “no profit”, soprattutto legati alla salvaguardia dell’infanzia e alla lotta contro il cancro.

ISBN 9788885608375

Ozmo, 1998-2018
Graffiti, street art, paintings. Evolution of an artist.

26/11/2018 — AA.VV.

  € 35,00   

 

Ozmo 1998-2018
Graffiti, street art, paintings. Evolution of an artist. Abstract

Ozmo 1998-2018 è il racconto dell’evoluzione di un artista, di una generazione di artisti e la storia di una avanguardia.
Dai Graffiti, alla Street Art, dalle gallerie d’arte ai musei, il lavoro di Ozmo è la sintesi di quello che è successo a un manipolo di artisti che ha trovato nella strada e nelle sue regole il luogo di nascita di una forma espressiva che si è fatta sempre più consapevole e riconoscibile tanto da sentire l’esigenza di essere letta a più livelli: sociale, politico, artistico.
A metà tra un elegante e ragionato viaggio per immagini a cura dello studio nationhood.it e uno strumento tecnico per fissare e conoscere in profondità il lavoro dell’artista, Ozmo 1998-2018 è corredato da 5 testi critici che ripercorrono 5 temi individuati dalla curatrice Francesca Holsenn al fine di immergersi anche concettualmente nella sua opera. Illegalità, simbolo, sistema, immagine e rapporto tra pop ed élite sono i temi sviluppati rispettivamente da Pietro Rivasi, Alessandro Benassi, Alessandro Giammei, Cyrille Gouyette e Pierluigi Sacco, autori in grado di donare al lavoro di Ozmo quella terza dimensione rimasta per troppo tempo priva di una vera indagine.

OZMO è nato a Pontedera, in Toscana, nel 1975. Dopo gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, si trasferisce a Milano dove comincia a collaborare con alcune gallerie della città, firmandosi con il suo nome di battesimo e presentando lavori dalla forte connotazione pittorica. Contemporaneamente, interviene nello spazio pubblico firmandosi con la sua Tag: Ozmo, gettando le basi per quella che sarebbe diventata la Street Art italiana contemporanea, di cui è uno dei pionieri e tra i più noti esponenti anche a livello internazionale. Dal 2003 le opere di Ozmo sono una presenza costante nel circuito dell’arte e in alcune importanti collezioni pubbliche museali. Tra le mostre italiane ricordiamo: Palazzo della Ragione (2005), Pac (2007), Palazzo Reale (2007), fino alla sua personale “Primo Piano d’Artista”, al Museo del 900 di Milano e alla realizzazione di un’opera muraria permanente di 14 m di altezza sulla terrazza del museo MACRO a Roma, nel 2012. Parallelamente all’attività artistica istituzionale, Ozmo realizza interventi di Street Art nelle più importanti capitali dell’arte contemporanea e urbana: Shanghai, San Francisco, New York, Miami, Chicago, Baltimora, Londra, Berlino, Parigi, Mosca, San Paolo, La Habana, Beirut oltre che nelle principali città italiane: Milano, Roma, Torino Palermo, Bari, Pisa.

Con i contributi di: Pietro Rivasi, Alessandro Benassi, Alessandro Giammei, Cyrille Gouyette, Pierluigi Sacco

ISBN 9788885608252

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Appia, Work in progress

01/11/2018 — Cacciatori d'Ombra

  € 25,00   

 

Circa 100 immagini per nove fotografi, queste le cifre di un progetto di ricerca sul percorso della più antica strada d'Italia: l'Appia. Il libro è il risultato di una indagine ispirata dal volume di Paolo Rumiz, Appia, e ripercorre, attraverso lo sguardo fotografico, i tratti percorsi dall'autore ma nel suo itinerario meridionale. La scelta geografica è in relazione all'appartenenza degli autori a quel territorio, un territorio che vivono quotidianamente e che li ha spinti ad "osservarlo" con occhi diversi. Ma senza inventare nulla: reinterpretare è stata l'azione di questo lavoro, un cammino collettivo che ha generato una nuova immagine, una delle tante possibili, della Regina Viarum, un momento di riflessione su uno dei tanti beni abbandonati del nostro territorio. Il libro contiene anche i contributi dello stesso Rumiz e di urbanisti, storici, scrittori e poeti come Dino Borri, Giuliano Volpe, Franco Arminio e Vincenzo Mastropirro, così che la fotografia si coniughi con la scrittura affinchè si giunga alla stessa meta: la riscoperta del nostro territorio.

Pasquale Amendolagine, Nello Coppola, Alessio Deluca, Mauro Ieva, Francesco Mezzina, Patrizia Ricco, Marco Sacco, Simone Sanchioni, Salvatore Simonetti

ISBN 9788885608153

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

La vita è come una partita a scacchi
Vincono i matti

30/10/2018 — Daniele Villa

  € 15,00   

 

"La vita è come una partita a scacchi, vincono i matti", è un progetto editoriale che racconta la pancia dell'Italia. Le pulsioni, gli stimoli, le abitudini e i costumi degli italiani, nella quotidianità, vengono messi sotto la lente d'ingrandimento, dalla satira. Un viaggio che si attraversa accompagnati dalla simpatica e allegra famiglia Scacchi, composta da sette personaggi che parlano di tutto: dalla politica, alla cronaca, alla salute, all'amore, fino allo sport. In ogni dialogo, c'è un costante e inevitabile, quanto pungente, confronto generazionale. La formula scelta è quella del gamebook. Il lettore potrà così interagire e scegliere di volta in volta chi far parlare. Il nonno Carlo, la nonna Elisabetta, il papà Arturo, la mamma Gianna, la figlia Vanessa, suo fratello Tony e il piccolo di casa, Samuel, lo accompagneranno in questa avventura e lo guideranno nella creazione di un discorso in chiave ironica. Ciascuno alla fine vivrà il libro come un discorso personale, in base a scelte di percorso, che lo porteranno a tracciare una particolarissima storia umoristica. Oggi più che mai, la satira svolge un ruolo sociale importantissimo e quasi terapeutico, dissacrando e rendendo meno indigesto quello che accade, che emerge dalla cronaca, purtroppo sempre più difficile da digerire. La sua forza consiste nel raccoglie le persone e portarle a ridere sui temi dell'attualità, sciogliendo le tensioni, scatenando una risata proprio lì, dove l'odio sembra essersi annidato più che altrove, in rete. Non a caso la famiglia Scacchi parte alla conquista dei suoi lettori, proprio in rete, sui social.

Daniele Villa nasce a Piacenza il 17/08/1978. Da 39 anni consecutivi riesce a compiere gli anni il giorno giusto, ma nonostante questo Record, resta un ragazzo umile. Decide di fare il geometra dopo aver perso a Monopoli. Sceglie di essere un giocatore di Poker quando gli dicono: "Non puoi cambiare le donne". Inizia a fare l'autore comico quando sua mamma gli dice: "Te pèina bon da fè al lùc" (TRADUZIONE ITALIANA: Sei solo capace di fare l'idiota). Collabora con diversi comici, programmi Tv e riviste satiriche che si vergognano di lui. Scrive su Twitter con il nick @Zziagenio78 ed è seguito da oltre 50 mila persone di cui solo 49 mila lo vogliono picchiare. Riceve anche il premio "Twittero più simpatico"(A scrivere coglione si vergognavano) al Blogfest di Rimini nel 2014. Più indeciso di Civati, più smemorato di coso, più pigro di. È buono, ma per ora ha incontrato solo cannibali vegani sulla sua strada.

ISBN 9788885608191

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook5

Isole d'inverno

01/10/2018 — Federica Di Giovanni

  € 32,00   

 

Un viaggio di ricerca tra elementi visivi, richiami alla memoria ed emozioni. Il punto di partenza del lavoro è la famiglia dell'autrice e dunque un forte senso di appartenenza e intimità. Viaggiando da un’isola all’altra del Mar Mediterraneo, ha raggiunto in nave Capraia, Lampedusa, Linosa, Pantelleria, Procida, Ventotene, le Eolie, Egadi, Tremiti, il Giglio e l’isola di San Pietro per raccontare la realtà delle isole minori italiane, in una stagione che spoglia queste terre dallo stereotipo di paradiso estivo. Le sue fotografie, mostrano una bellezza diversa, scandita dai racconti e dai gesti del quotidiano.

Federica Di Giovanni è nata nell'Isola di Ponza. Dopo la laurea al DAMS Cinema Università di Bologna, ha studiato fotografia alla Fondazione Studio Marangoni di Firenze. Le sue opere sono state pubblicate su numerose riviste italiane e internazionali come The Financial Times, Monocle, Sportweek e Vogue.

Con l'introduzione di Erri De Luca

ISBN 9788885608290

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook4

Terra mala
Living with poison

01/10/2018 — Stefano Schirato

  € 35,00   

 

Terra Mala documenta in maniera esaustiva la complessa realtà della Terra dei Fuochi, un’area in Campania, tra le province di Caserta e Napoli, descritta come la zona più inquinata della regione a causa dei milioni di rifiuti tossici smaltiti illegalmente per oltre trent’anni. Il degrado del territorio è messo a nudo e si denunciano le condizioni in cui bambini, donne e uomini, sono costretti a vivere ogni giorno. Questa parte della regione è infatti caratterizzata da cumuli di rifiuti tossici, veleni sotterranei e dalla presenza delle discariche illegali. Riallacciandosi alle indagini scaturite sulle eco mafie e, partendo da quello che è stato “il patto” tra alcuni esponenti della classe dirigente politica italiana, la camorra e la loggia massonica P2. Con questo libro Schirato ripercorre l’inaridimento e il peggioramento delle condizioni di questa terra e, se da una parte mostra il deterioramento implacabile di questa area geografica, dall’altra, racconta le scelte di chi ha deciso di resistere e combattere per il luogo in cui è nato e le proprie origini. Il progetto rivela il coraggio di chi lotta per una vita migliore, consapevole dei rischi che corre per la propria salute.

Stefano Schirato nasce a Bologna nel 1974, dove si laurea in Scienze Politiche. Lavora come fotografo freelance con un attento interesse sui temi sociali da più di 15 anni. Collabora con diverse riviste, associazioni e ONG quali Emergency, Caritas Internationalis, ICMC, con le quali ha partecipato a progetti sui diritti umani, crisi dei rifugiati e immigrazione clandestina. Il suo lavoro è stato pubblicato dal New York Times, CNN, Newsweek Japan, Vanity Fair, Al Jazeera, Le Figaro, Geo International, Burnmagazine, National Geographic. Ha diversi progetti in corso in Europa dell’Est e in Africa sulla crisi dei rifugiati e negli ultimi 4 anni ha portato avanti un progetto sull'inquinamento e la corruzione nel sud Italia.

Edizione Italiana e Inglese

ISBN 9788885608146

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

258 minutes

01/07/2018 — Angelo Ferrillo

  € 35,00   

 

Il 13 novembre del 2015 dalle ore 21:20 Parigi è sotto attacco. Un attacco che la porta al centro della cronaca mondiale ancora una volta. La catapulta nella storia con 258 minuti di terrore e un bilancio di 130 morti.258 minuti, poco più di quattro ore, cui aggiungere un anno di riflessione e di preparazione per un lavoro dalle sfaccettature diverse, che si presenta sotto forma di diario personale dell'autore.Lo scopo di Angelo Ferrillo non è rinvenire ostinatamente tracce dell'accadimento trascorso, bensì attuare lucidamente e attraverso la narrazione fotografica, un intervento diretto che ha a che fare con la memoria.Una memoria contraria alla museificazione dei contesti e più vicina alla sperimentazione, qui intesa come vissuto legato all'esperienza, alla reinterpretazione dei luoghi e di specifiche dimensioni spazio-temporali, che diventano l'habitat ideale per dare inizio al racconto.

Angelo Ferrillo nasce a Napoli nel 1974 dove intraprende gli studi di Ingegneria e inizia ad interessarsi di cultura visiva per approdare al mondo della fotografia professionale. Noto al grande pubblico per le produzioni di street photography e per i suoi reportage, collabora attivamente con editori sia nazionali che internazionali e con brand leader mondiali dell'urban style, progettando e sviluppando immagini di social adv e brand communication. È inoltre membro del Direttivo AFIP International e HASSELBLAD Ambassador.

ISBN 9788885608108

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook2

Dango

01/07/2018 — Alex Liverani

  € 35,00   

 

Tre palline colorate unite tra di loro da un bacchettino di legno, diventano il più conosciuto dolce giapponese: il DANGO.

“Hana yori Dango “

Questo è un proverbio giapponese che letteralmente significa “Meglio i Dango dei fiori”. L'espressione viene usata in riferimento alle persone che frequentano l’Hanami, l’usanza di godersi la bellezza dei fiori, specialmente durante la stagione di Sakura, in occasione della fioritura dei ciliegi. Tuttavia, le persone sembrano essere più interessate a mangiare i dango che apprezzare la bellezza dei fiori. Questo significa che la sostanza è più importante dell’estetica.

Alex Liverani ha studiato fotografia alla D.O.O.R. Academy di Roma frequentando un master internazionale sui moderni linguaggi della fotografia documentaria. Lungo il suo percorso formativo ha avuto come docenti: Alex Webb e Max Pinckers (Magnum), Ricardo Cases e Federico Clavarino (Blank Paper – Madrid), Sergio Ramazzotti (Parallelo Zero) e Massimo Mastrorillo. Vincitore di importanti concorsi internazionali; tra i più importanti il Miami Street Photography Festival nel 2016, l’Urban DotArt nel 2015, il Leica Talent Italia nel 2014 e il Nikon Young Talent nel 2013. I suoi lavori sono stati esposti in diverse città e nei principali festival di fotografia in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Collabora dal 2016 con Fujifilm italia allo sviluppo e a alla promozione di nuovi prodotti prima del loro lancio sul mercato e all’organizzazione di workshop sulla Street Photography.

ISBN 9788885608139

Santa Maria Novella
Ediz. italiana e inglese: 1

19/06/2018 — AA.VV.

  € 15,00   

 

Santa Maria Novella è uno dei siti più citati nella storia dell’arte. Il complesso domenicano si trova nel cuore di Firenze ed ospita capolavori realizzati da artisti che hanno bisogno di poche presentazioni: Giotto, Masaccio, Brunelleschi, Filippino Lippi, Paolo Uccello, Sandro Botticelli e molti altri. Il progetto editoriale su Santa Maria Novella nasce con l’intento di offrire una sintesi fotografica di tutte le opere più importanti. Un piacere per gli occhi e per la mente realizzata in anni di riprese e sopralluoghi da Antonio Quattrone, fotografo professionista specializzato nel settore dei beni culturali. Non solo fotografie, ma una proposta di lettura di opere magnifiche, controverse, uniche. Non una vera “guida”, ma un viaggio nella bellezza di uno dei luoghi dell’arte più importanti d’Italia. Primo progetto della collana Phobò, dedicata a raccontare i musei ed il patrimonio culturale con il potere della fotografia. Vogliamo raccontare i luoghi del cuore, il nostro patrimonio, attraverso l’occhio dei fotografi che ancora oggi rendono immortali i capolavori del passato.

ISBN 9788885608122

(R)esistenze

01/06/2018 — Valerio Nicolosi

  € 32,00   

 

Resistenze è un insieme di storie raccontante lentamente e sottovoce, di uomini e di donne che quotidianamente combattono per rivendicare la propria esistenza e che arrancano nella società del mondo del consumo e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sull’ambiente.

Valerio Nicolosi, filmmaker e fotoreporter. Lavora per le maggiori tv e agenzie di stampa internazionali. Ha vinto numerosi premi come regista e fotografo.

ISBN 9788885608115

Belle di natura
Catalogo della mostra (Milano, 8 marzo-4 aprile 2018)

27/03/2018 — M. F. Francesca Bacci

  € 32,00   

 

Belle di Natura, curato da Francesca Bacci e Maria Fratelli è il catalogo ufficiale della omonima mostra inaugurata l’8 marzo 2018 in occasione della giornata dedicata alla donna allo Studio Museo Francesco Messina di Milano. Il lavoro invita a una riflessione sulla bellezza, su come la costruiamo all’interno della nostra cultura e del nostro giudizio e su come esiste in natura. Una riflessione che coinvolge tutti gli esseri umani, di qualunque sesso, e che a partire dalla rappresentazione delle donne ritratte da Messina sottolinea come quel paradigma si sia evoluto negli anni diventando oggi più complesso.

ISBN 9788885608085

I Believe

16/12/2017 — Matteo Fantolini

  € 39,00   

 

Nelle foto di Fantolini non ci sono morti né guerre, non ci sono violazioni di diritti umani o condizioni di violenza o povertà estreme, nessuno dei temi caldi ormai sdoganati dal foto-giornalismo moderno. Nel lavoro di Matteo ci sono il sangue e la carne, ma manca completamente ogni forma di violenza. Paradossalmente, a penalizzarne la visibilità, è stata proprio la sua innocenza, l’assenza di una ragione sufficiente per sfidare il tabù del dolore: in un mondo come quello del giornalismo contemporaneo, dove i limiti dell’etica sono elastici e permeabili quanto l’andamento del mercato editoriale, il sangue può essere concepito solo come manifestazione di un torto o un’ingiustizia sociale, come un male necessario, una prova da presentare al tribunale dell’opinione pubblica per influenzarlo.

Nato a Livorno nel 1978, inizia la sua carriera di fotografo nei villaggi turistici in giro per il mondo, da animatore a responsabile del diving e poi la fotografia subacquea. Nel 2010 si diploma in fotografia presso lo IED Torino e inizia l’attività di fotografo di matrimoni e new born. La voglia di scoprire e raccontare il mondo non si placa, viaggia molto soprattutto alla ricerca dei riti religiosi dove la tradizione, l’esasperazione del credo e il sacrificio si fondono in una alchimia fatta di punizione/espiazione e sangue. Per quattro anni indaga, osserva e racconta. Malesia, India, Thailandia, Italia. Matteo lascia i suoi progetti fotografici incompiuti, il 16 dicembre del 2016 muore improvvisamente nella sua casa di Pinerolo.

Copertina Cartonata Plastificazione Soft Touch

ISBN 9788885608078

Utopia, dreaming the impossible

16/12/2017 — Carlo Bevilacqua

  € 45,00   

 

EDIZIONE IN LINGUA INGLESE ( esiste anche in Italiano e Francese).


Nel 1516, il filosofo Thomas More conia il termine “utopia” per descrivere una società idealizzata dai principi comuni-tari, che vive di agricoltura, produce per il consumo e non per il mercato e dove proprietà privata e denaro sono aboliti.

Ma cos’è l’utopia oggi?

Chi crede nell’utopia è il “vero sognatore”, colui che non sogna a occhi aperti ma prova a rendere reali i propri sogni. La storia è ricca di esempi di eroi sognatori la cui visione della società si basa sui principi di felicità, tolleranza, libertà, pace, autosufficienza e armonia con la natura.Carlo Bevilacqua, un sognatore, a modo suo, ha viaggia-to per alcuni anni alla ricerca di chi osa credere in un mondo migliore. In solitudine, in forma di famiglia o di comunità, le persone che ha incontrato hanno creato delle comunità vive e aperte in cui si rispetta la natura e la libertà dello spirito umano. Bevilacqua è andato alla ricerca di chi ha creduto nell’utopia, ha fotografato e ascoltato le loro storie, per comprendere e condividere le loro idee e il loro punto di vista. L’utopia è il posto in cui risiede il nostro cuore. Non è un “non-luogo” o un “altrove”, è qui e ora. Se lo cerchiamo. È il “posto giusto” che possiamo creare per noi stessi, il sogno impossibile che diventa realtà. Se lo vogliamo.

Fotografo e regista, nato a Palermo nel 1961, alterna la fotografia alla regia di documentari e videoclip. Vive a Milano e collabora con riviste e agenzie di pubblicità e pubbliche relazioni, Ha insegnato fotografia al Politecnico di Milano nelle sede italiana del Fashion Institute of Technology Of New York. Ha diretto vari documentari tra cui, in collaborazione con Francesco Di Loreto, Little Red Robin Hood, un documentario biografico su Robert Wyatt, cantante e batterista dei Soft Machine, con la partecipazione di Elvis Costello, Brian Eno, Phil Manzanera e Nick Mason, Moira Orfei Amore e Fiori, colorato affresco pop sulla regina del circo, e vari videoclip per artisti come Cristina Donà, Marco Parente e Antonella Ruggiero. Oltre alle manifestazioni curate dall’AFI, i suoi lavori fotografici sono stati esposti o proiettati in vari foto e film festival internazionali. Collabora con l’agenzia Parallelozero e pubblica regolarmente su magazine internazionali come Stern, GEO, Ojo De Pez, China Lens, La Croix, Die Zeit, Io Donna, Marieclaire.

EDIZIONE IN LINGUA INGLESE ( esiste anche in Italiano e Francese ).

ISBN 9788885608092

Witjai
Il gene verde della razza umana

12/12/2017 — Gianluca Balocco

  € 39,00   

 

“Witjai” è il risultato di un progetto artistico e di un percorso di millecinquecento km in Amazzonia, non una raccolta di fotografie fatte durante un viaggio. Nei giorni passati nella foresta Balocco ha liberato l’azione creativa lasciando che si manifestasse fuori dal suo controllo nel proprio contesto reale: dal fare le cose al farle accadere. L’approccio con cui ha condotto questa ricerca ha unito ed incrociato tre elementi fortemente connessi in un territorio senza apparenti riferimenti: l’intelligenza collettiva della foresta a partire dai semi, il legame shuar-pianta e la memoria storica di un missionario biologo del primo ‘900. Questo lavoro è stato realizzato in collaborazione con piccoli clan o famiglie Shuar senza alcuna forzatura o intervento da parte dell'autore, in un contesto vero e assolutamente spontaneo. In questo percorso di analisi e documentazione fotografica ha introdotto nelle immagini semi europei legati alla memoria di Padre Crespi e i semi magici e potenti degli Shuar contaminando gli oggetti dell’antica collezione del Biologo conservata e nascosta nei caveau del museo Pumapungo (Cuenca - Ecuador).

Gianluca Balocco nasce a Verona nel 1964, vive e lavora tra Verona e Mantova. Artista poliedrico, autore, scrittore, fotografo e videomaker, Balocco usa la fotografia come strumento scientifico per realizzare progetti che spaziano dalla biologia evoluzionista all’antropologia contemporanea ispirata al pensiero di George Didi-Hubermann. All'inizio degli anni '80 studia tecnica della fotografia applicandola alla sua ricerca artistica e realizza le "foto-tracce": riprese fotografiche trasformate in immagini materiche che alludono alla pittura. Negli anni ‘90 lavora sui rapporti tra la mente del singolo e la memoria collettiva, nella convinzione che i pensieri del singolo individuo scaturiti dall’osservazione delle immagini, si traducano in stati emotivi e mnemonici comuni a tutti gli esseri umani. Con il tempo si avvicina alle teorie di Wilfred Bion e di Gerald Edelmann e partecipa a congressi nazionali di Psicanalisi.
Nel 1993 presenta alla XLV Biennale di Venezia un’installazione video-fotografica Viaggio senza passaporto, ispirata alle teorie di Bion sul rapporto tra memoria ed emozioni.

Fotografie e testi di Gianluca Balocco
Testi di Grazia Francescato, Juan Bottasso, Goriano Rugi, Mauro Francesco Minervino, Juan Utitiaj Untzui, Noemi Bottasso, Walter Landini, Alessandra Movilia, Maurizio Gnerre

ISBN 9788894182774

Past Euphoria - Post Europa

01/12/2017 — Fabio Sgroi

  € 30,00   

 

Past Euphoria-Post Europa è un progetto fotografico a lungo termine che dal 2001 al 2016 ha visto Sgroi attraversare in lungo e largo i Paesi dell’Est Europa continentale. Si tratta di un viaggio nel tempo che coglie i diversi passaggi di un percorso articolato e complesso, che accompagna la trasformazione politica e sociale di 14 Paesi che puntano al traguardo: la ricerca e la definizione di un’identità comune, allargata all’Europa. In questo processo identitario sono coinvolti non solo i Paesi già entrati in Europa, ma anche quelli che hanno ottenuto il riconoscimento dello Status di Paese candidato, come l’Albania, la cui attesa viene immortalata in uno scatto fotografico. E non è tutto; anche la crisi economica e le sue ripercussioni incidono in questo cammino. Sgroi nell’ultimo periodo, dal 2011 al 2016, coglie anche dagli occhi della crisi, vista da Est, tutte le paure sul futuro dell’Europa. Nel 2013 attraversa ben quattro stati che lasciano emergere questa ansia temporale: Ungheria, Slovacchia, Serbia e Croazia. Past Euphoria – Post Europa riesce a trasmettere benissimo questa realtà in divenire. Il viaggio diventa così una guida identitaria, che traspare dagli sguardi dei suoi abitanti e dai luoghi in continua trasformazione, in grado di rappresentare il presente, pur conservando la traccia vigile e austera del passato. Ma è anche una forte testimonianza del cambiamento e delle sue diverse spinte e manifestazioni.

Fabio Sgroi inizia a interessarsi alla fotografia nel 1985, quando, come autodidatta, inizia a scattare fotografie ai suoi amici, ragazzi vicini alla cultura punk e underground; dal 1986 lavora per due anni per “L’Ora”, un quotidiano di Palermo. Fin dall’inizio il suo lavoro si concentra sulla Sicilia documentandone la vita di tutti i giorni, le cerimonie religiose e le varie celebrazioni. Ha viaggiato e lavorato in tutta l’Europa e in diverse parti del mondo. Nel 2000 si è focalizzato sulla paesaggistica e sull’archeologia industriale. Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali, sia in Italia che all’estero.

A cura di Delfina Santoro
Prefazione di Giovanna Calvenzi

ISBN 9788885608061

Utopia, dreaming the impossible
Ed. italiana

23/11/2017 — Carlo Bevilacqua

  € 45,00   

 

Nel 1516, il filosofo Thomas More conia il termine “utopia” per descrivere una società idealizzata dai principi comuni-tari, che vive di agricoltura, produce per il consumo e non per il mercato e dove proprietà privata e denaro sono aboliti.

Ma cos’è l’utopia oggi?
Chi crede nell’utopia è il “vero sognatore”, colui che non sogna a occhi aperti ma prova a rendere reali i propri sogni. La storia è ricca di esempi di eroi sognatori la cui visione della società si basa sui principi di felicità, tolleranza, libertà, pace, autosufficienza e armonia con la natura.Carlo Bevilacqua, un sognatore, a modo suo, ha viaggia-to per alcuni anni alla ricerca di chi osa credere in un mondo migliore. In solitudine, in forma di famiglia o di comunità, le persone che ha incontrato hanno creato delle comunità vive e aperte in cui si rispetta la natura e la libertà dello spirito umano. Bevilacqua è andato alla ricerca di chi ha creduto nell’utopia, ha fotografato e ascoltato le loro storie, per comprendere e condividere le loro idee e il loro punto di vista. L’utopia è il posto in cui risiede il nostro cuore. Non è un “non-luogo” o un “altrove”, è qui e ora.
Se lo cerchiamo. È il “posto giusto” che possiamo creare per noi stessi, il sogno impossibile che diventa realtà. Se lo vogliamo.

Fotografo e regista, nato a Palermo nel 1961, alterna la fotografia alla regia di documentari e videoclip. Vive a Milano e collabora con riviste e agenzie di pubblicità e pubbliche relazioni, Ha insegnato fotografia al Politecnico di Milano nelle sede italiana del Fashion Institute of Technology Of New York. Ha diretto vari documentari tra cui, in collaborazione con Francesco Di Loreto, Little Red Robin Hood, un documentario biografico su Robert Wyatt, cantante e batterista dei Soft Machine, con la partecipazione di Elvis Costello, Brian Eno, Phil Manzanera e Nick Mason, Moira Orfei Amore e Fiori, colorato affresco pop sulla regina del circo, e vari videoclip per artisti come Cristina Donà, Marco Parente e Antonella Ruggiero. Oltre alle manifestazioni curate dall’AFI, i suoi lavori fotografici sono stati esposti o proiettati in vari foto e film festival internazionali. Collabora con l’agenzia Parallelozero e pubblica regolarmente su magazine internazionali come Stern, GEO, Ojo De Pez, China Lens, La Croix, Die Zeit, Io Donna, Marieclaire.

EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA con prefazione di Arianna Rinaldo e testi di Romano Madera e Marina Mander.

ISBN 9788894182798

Giacenza indicativa a magazzino Fastbook1

Just another gender theory

31/10/2017 — Filippo Romanelli

  € 35,00   

 

Il gender come realtà fluida.
Si è abituati a pensare al genere come ad una realtà duale, maschio da una parte, femmina dall’altra. Ancora prima di essere nati, attraverso esami clinici viene determinato il nostro sesso. Veniamo catalogati come maschi o come femmine. Contemporaneamente ci vengono pre-assegnate specifiche e definite aspettative di ruolo. Eppure numerosi studi scientifici mostrano come il genere sia un continuum, qualcosa di fluido con numerosissime varianti e senza una distinzione così netta fra maschile e femminile. Sesso cromosomico e sesso fenotipico possono differire in molti modi, nell’1% delle nascite. Ma ci sono anche persone che sentono che il sesso a loro attribuito alla nascita non li descriva completamente o affatto. Ci sono persone che non si identificano nell’eteronormalità tipica della nostra società, che rifiutano le rigide categorizzazioni e gli stereotipi di genere poiché questi non possono descrivere adeguatamente la multiforme natura della psicologia e dell’identità umana. Ci sono persone che rivendicano il diritto ad autodeterminare i propri corpi e i propri desideri. È proprio da queste persone che Just Another Gender Theory parte per sviluppare un discorso sul gender, una riflessione sul modo in cui sono stati e vengono costruiti i concetti di maschilità e femminilità e i rapporti di potere fondati sul genere. Un’analisi dell’identità di genere sia nella sua non corrispondenza con il sesso biologico e con il conseguente ruolo che la società ‘prescrive’ ma anche e soprattutto non come una realtà dicotomica ma piuttosto fluida, come un continuum di identità possibili ai cui estremi vi sono i concetti di “maschio” e “femmina”. Nel progetto l’autore lavora sul proprio immaginario rispetto al tema del genere, simboli radicati, ricordi, sogni, riferimenti culturali e religiosi. Le immagini e i testi diventano una sorta di voce interiore che attraverso il suo vissuto, la sua cultura, si confronta con le storie ed il tema trattato fra punti di contatto e di scontro.

Filippo Romanelli nasce in Cilento, nel 1977. Dopo aver lavorato per alcuni anni nel web tra Milano e l’Isola d’Elba, si trasferisce a Firenze e frequenta il corso triennale di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni ottenendo una borsa di studio nel 2016.

Prefazione di Elisa Virgili

ISBN 9788885608016

Al Salt
A photo documentary project

15/09/2017 — Fatima Abbadi

  € 35,00   

 

Il libro documenta ogni aspetto di Al-Salt e della sua Regione (Al-Balqa’), in Giordania. Dai primordi e fino agli albori della storia moderna, questa regione ha avuto un ruolo molto importante grazie alla sua posizione strategica, le tracce e le testimonianze dei popoli che si sono succeduti sono tutt’oggi visibili ed evidenti, grazie ai resti archeologici che sono giunti fino ai nostri tempi. Diventa quindi l’obiettivo principale di questo progetto la documentazione fotografica di tutti gli aspetti della città: l’architettura, le vecchie case in pietra gialla, i luoghi storici e i santuari religiosi, il centro cittadino con il mercato e la sua gente, le scuole così come gli insegnanti, e tutti i personaggi che nel tempo hanno costruito e plasmato la società... aspetti fondamentali che ci permettono di avere una visione chiara e precisa di come la città ed i suoi abitanti stanno vivendo il presente, nonché una testimonianza storica e antropologica per le future generazioni. L’incontro con Widad Kawar è stato di fondamentale importanza per la realizzazione di questo libro. Durante i numerosi viaggi ad Amman, l'autore le ha fatto spesso visita, sia a casa che presso il suo museo dell’abito arabo. Ha attinto dal suo sapere e ai suoi ricordi, i racconti affascinanti e la sua vasta cultura in quanto ha una ottima conoscenza anche della storia della fotografia e riconosce l’importanza di questo strumento, proprio perché è stato fondamentale per la sua lunga carriera di esperta e collezionista di abiti antichi e tradizionali della Palestina e del Medio Oriente. I loro incontri estivi sono sempre molto attesi e Abbadi riesce a scrutare nei suoi occhi la curiosità per i suoi nuovi scatti ogni qualvolta le fa visita.

ISBN 9788885608047

Elisioni permanenti
Ediz. illustrata

15/06/2017 — Niccolò Kirshembaum, Federico Romagnoli

  € 19,00   

 

Ogni elisione sfida la permanenza, perché immancabilmente modella quello che resta, monco e nuovo, in dolore indurito, forse in cuore più puro, in lingua più comprensibile, in voce che grida l’esigenza di un ritorno, ma quello che desidera è costantemente perdere.

Alessandro Lotti


Elisioni permanenti affronta il tema della violenza sulla donna attraverso l’uso combinato di immagini fotografiche e della poesia per descrivere il complesso cambiamento che si verifica nel mondo interiore della donna che la vive. Le immagini non ci parlano di una violenza esplicita, ma vogliono sottolineare ciò che spesso sfugge all’occhio esterno: l’interiorità della vittima, il suo diventare sempre più un oggetto nelle mani di chi commette nei suoi confronti atti brutali e violenti, non solo su un piano meramente fisico, ma anche psicologico.

Con poesie di Federico Romagnoli

ISBN 9788885608009

Immaginando
The image through the senses

28/02/2017 — Gianluca Balocco

  € 19,00   

 

Quel che c’è di più profondo nell’uomo è la pelle dice Paul Valery. Ma è anche ciò che abbiamo dimenticato o non riusciamo a decifrare come i sedici livelli sensoriali del mondo vegetale. Questo libro raccoglie gli appunti, le riflessioni e le immagini di un’esperienza del 2016 in cui l’autore artista Gianluca Balocco ha creato il suo living-set mettendo in gioco la sensorialità degli elementi naturali, dell’arte e della conoscenza di donne non vedenti. Il sensuale incontro di queste donne con le statue della collezione di Isabella D’Este all’interno dello spazio museale statuario di Palazzo Ducale a Mantova. Il libro documenta infine l’importante installazione site-specific tratta da questo progetto per la sala dei Capitani nell’appartamento grande di Castello di Palazzo Ducale e in mostra dal 3.03.17 al 16.04.17.

Gianluca Balocco nasce a Verona nel 1964, vive e lavora tra Verona e Mantova. Artista poliedrico, autore, scrittore, fotografo e videomaker, Balocco usa la fotografia come strumento scientifico per realizzare progetti che spaziano dalla biologia evoluzionista all’antropologia contemporanea ispirata al pensiero di George Didi-Hubermann. All'inizio degli anni '80 studia tecnica della fotografia applicandola alla sua ricerca artistica e realizza le "foto-tracce": riprese fotografiche trasformate in immagini materiche che alludono alla pittura. Negli anni ‘90 lavora sui rapporti tra la mente del singolo e la memoria collettiva, nella convinzione che i pensieri del singolo individuo scaturiti dall’osservazione delle immagini, si traducano in stati emotivi e mnemonici comuni a tutti gli esseri umani. Con il tempo si avvicina alle teorie di Wilfred Bion e di Gerald Edelmann e partecipa a congressi nazionali di Psicanalisi.

Nel 1993 presenta alla XLV Biennale di Venezia un’installazione video-fotografica Viaggio senza passaporto, ispirata alle teorie di Bion sul rapporto tra memoria ed emozioni.

ISBN 9788894182767

Suspended cities - Portraits from the underground

18/12/2016 — Martino Chiti

  € 29,00   

 

Il libro si compone di una serie di fotografie scattate in dieci diverse metropolitane del mondo. Dieci che diventano una, rappresentata da una sensazione di presenza/assenza, sospensione, attesa. Dieci città differenti, come qualunque città, tutte diverse, ma adesso uguali, sospese in un tempo qualunque, nel non-luogo in cui si transita ma non si abita. Sospesi. Il non-luogo definisce due concetti: da una parte quegli spazi costruiti per un fine ben specifico (trasporto, transito, commercio, svago...) e dall'altra il rapporto che viene a crearsi fra gli individui e quegli stessi spazi. Spazi in cui milioni di individualità si incrociano senza entrare in relazione sospinti dal desiderio frenetico di consumare o di accelerare le operazioni quotidiane. I non-luoghi sono incentrati solamente sul presente e sono altamente rappresentativi della nostra epoca, che è caratterizzata dalla precarietà assoluta (non solo nel campo lavorativo), dalla provvisorietà, dal passaggio e da un individualismo solitario. Le persone transitano nei non-luoghi ma nessuno vi abita.

Martino Chiti, nato a Livorno, classe 1976. Realizza documentari e reportage fotografici, oltre a lavorare con il video e i new media durante fetival ed eventi di musica e arti visive. Fotografo, film-maker e video artist, studia la struttura delle società come masse, religione e modernità; è alla continua ricerca di sperimentazione.

ISBN 9788894182712